La navigazione anonima su Internet è resa possibile mediante procedure più o meno complesse, utili alla protezione della privacy. Naturalmente occorre precisare che le finalità di tale scelta devono esclusivamente essere legate a motivi leciti e non illegali, nel pieno rispetto della normativa vigente.
Tor Browser rappresenta un applicativo gratuito di utilizzo immediato per proteggere la propria identità sul Web. Appartiene ad un progetto open source basato sul protocollo di comunicazione The Onion Router (TOR), il quale è stato concepito per rendere ardua la tracciabilità degli utenti attraverso l’analisi del loro traffico.
Il sistema di scambio dati viene reso anonimo mediante il ricorso a server specifici, i quali hanno il compito di criptare le informazioni in modo stratificato (da cui deriva il riferimento alla cipolla). Il programma è multipiattaforma, installabile in Windows, Mac e Linux. Sul piano del codice di fatto è un derivato di Mozilla Firefox, riprendendone robustezza, versatilità e semplicità d’uso. La sua configurazione iniziale viene portata a termine rapidamente e non occorrono computer con caratteristiche spinte per poterlo utilizzare al meglio.
Viene creata una cartella sul desktop comprendente l’icona “Start to Browser” per lanciare l’applicativo ed una struttura di sottocartelle. Dunque, in riferimento particolare a Windows, non viene lasciata alcuna traccia nel registro di sistema in quanto non si tratta di una installazione standard. Al primo avvio si apre un riquadro dove occorre specificare la tipologia della connessione Internet posseduta, ma in linea di massima si può direttamente accedere alla rete Tor cliccando semplicemente il pulsante “Connetti”.
Se tutto va bene, dopo pochi secondi viene aperta la finestra principale del programma, nella quale appare la raccomandazione di non variare le dimensioni iniziali della schermata allo scopo di evitare che certi siti web possano risalire ad esse. Prima di effettuare un collegamento si può accedere alla sezione relativa alle impostazioni di sicurezza, utilizzando il pulsante omonimo disposto nella parte superiore destra della finestra.
Un pratico cursore verticale permette di variare progressivamente il livello di sicurezza, dal basso all’alto. Nel primo caso tutte le caratteristiche di Tor Browser restano abilitate, mentre in quello più restrittivo vengono disattivate diverse funzionalità, come le ottimizzazioni JavaScript ed alcuni rendering di font. I video e gli audio HTML5 sono inoltre trasformati in “click to play” mediante il componente NoScript. L’area di privacy e sicurezza prevede inoltre l’attivazione predefinita delle caselle di controllo in merito alla inibizione della registrazione della cronologia di navigazione, dei componenti aggiuntivi, dei cookie di terze parti e dei parametri di distinzione dagli altri utenti del browser. La prima volta che si cerca di aprire un sito viene mostrata una finestra di dialogo dove viene specificato che per aumentare la privacy potrebbe essere richiesta la versione inglese di certe pagine web. Per avere una prima conferma sullo stato di anonimato è sufficiente verificare il proprio indirizzo IP esterno, il quale sarà sicuramente diverso da quello solito e presumibilmente legato ad una città ed un Paese diversi da quelli reali. Che il cuore di Tor Browser sia Firefox lo si evince quando si accede al menu principale, caratterizzato da un layout pressoché analogo. Gli utenti di Firefox si troveranno dunque a proprio agio in tema di gestione finestre, salvataggio pagine, cronologia, segnalibri ed opzioni in genere. Si potranno pertanto impostare con immediatezza parametri inerenti ricerca, contenuti, applicazioni e sincronizzazione.
Gli utenti più smaliziati possono anche accedere al pannello di configurazione del plugin NoScript, nel quale si sono impostabili ulteriori restrizioni ai fini dell’anonimato.Va infine sottolineato come la navigazione anonima con Tor Browser comporti inevitabilmente un rallentamento nelle prestazioni web, a causa dei reindirizzamenti sui server di cifratura che subiscono dati ed informazioni.
[Immagine in evidenza: Shutterstock]