Il Play Store è il centro nevralgico di tutti i dispositivi Android. Si tratta del vasto market delle applicazioni di Google da cui gli utenti potranno scaricare e installare nuove app. Il Play Store, infatti, è solitamente presente in tutti gli smartphone e tablet Android. In realtà ci possono essere delle eccezioni. Esistono, infatti, alcuni dispositivi Android privi del Play Store. Si tratta di una scelta precisa del costruttore dello smartphone o del tablet che preferisce utilizzare per le app una soluzione proprietaria. Si pensi, per esempio, ai dispositivi Android di Amazon o a molti smartphone e tablet di fabbricazione cinese.
Fortunatamente, Android è un sistema operativo molto flessibile e quindi è possibile installare il Play Store con alcune procedure manuali. Trattandosi, comunque, di passaggi che richiedono competenze specifiche, il suggerimento è quello di effettuarle solamente se si ha consapevolezza di quello che si sta facendo.
Come installare il Play Store
Per installare il Play Store sul proprio dispositivo Android è necessario, innanzitutto, effettuare il root per ottenere i permessi di amministrazione. Il procedimento varia da smartphone a smartphone. Dunque, per effettuare questo passaggio è necessario trovare in rete guide su come effettuare il root del proprio dispositivo.
Effettuato questo fondamentale passaggio, è altrettanto importante dotare il proprio smartphone o tablet di un completo File Manager come ES Gestore File che oltre ad essere gratuito offre alcune funzionalità avanzate specifiche per i terminali “sbloccati”. Mancando il Play Store, questo file manager andrà scaricato manualmente attraverso il suo APK facilmente reperibile in rete.
Per poterlo installare, comunque, è necessario configurare il proprio dispositivo affinché consenta l’installazione di applicazioni da origine sconosciute. L’opzione solitamente si trova in Impostazioni->sicurezza ma anche qui il menu può variare da terminale a terminale.
Una volta installato ES Gestore File bisognerà avviarlo per abilitare le funzioni avanzate per i dispositivi con i privilegi di root. Basterà recarsi in Menu->Strumenti ed impostare su ON l’opzione Root Explorer.
A questo punto si potrà scaricare il Play Store vero e proprio. L’apk in rete si trova facilmente e riporta una sigla del tipo com.android.vending-5.x.x.apk . Una volta scaricato, si troverà nella cartella Download. Attraverso il file manager si dovrà spostare nella cartella /system/apps con un semplice copia ed incolla.
Spostato l’apk, sempre dal file manager, si dovrà tenere premuto il file sino a che apparirà un menu. Cliccare su Altro->Proprietà->Modifica. Andranno qui modificati i permessi. Abilitare la spunta sulle voci Proprietario, Gruppo ed Altro nella colonna Lettura e poi su Proprietario nella colonna Scrittura e confermare. Bisognerà poi spostarsi nel menu Proprietario e li scegliere la voce Root.
A questo punto basterà eseguire il file per installarlo. Se tutto sarà andato per il meglio il Play Store sarà perfettamente funzionante all’interno del proprio dispositivo Android. Si ricorda che per utilizzarlo è necessario essere dotati di un account Google valido che può essere creato gratuitamente in pochi passaggi.