Un logo è individuabile come un gruppo di simboli tipografici o grafici e la sua realizzazione ha lo scopo di identificare, possibilmente in modo univoco, un prodotto, un servizio, un'organizzazione o un'azienda. Per risultare efficace un logo deve principalmente essere:
- Originale : per aiutare a migliorare la visibilità in quanto rende più semplice la sua identificazione;
- Sintetico : per essere rappresentabile con immediatezza e semplicità;
- Versatile : per poterlo utilizzare e riconoscere secondo diverse modalità, come su carta, biglietti da visita, gadget e siti web;
- Identificativo : per rispecchiare il più possibile la realtà o il prodotto rappresentato.
È quindi essenziale avviare una fase di studio per individuare le prerogative del prodotto, del servizio o dell'azienda da rappresentare con il logo. Fortunatamente, sia il PC che il Web si prestano per affrontare questo argomento con minori difficoltà rispetto al passato, a parte la fantasia e la creatività delle quali non si può comunque fare a meno. Creare qualche bozza su carta resta in ogni caso un buon metodo per approcciarsi alla problematica. Tra i diversi software adatti alla creazione di un logo conviene ricorrere a quelli vettoriali, in quanto rispetto a quelli basati su grafica raster forniscono risultati di qualità superiore e indipendenti dalla risoluzione. Se ne possono trovare anche di gratuiti, come ad esempio Inkscape, le cui caratteristiche sono per certi versi sovrapponibili a quelle di applicativi blasonati sul genere di CorelDraw, FreeHand e Illustrator. Il primo passo può essere quello di identificare il tipo di font da utilizzare, lasciando ampio spazio alla sperimentazione per cercare di essere il più possibile originali. Oltre a quelli di sistema o abbinati alle applicazioni, si possono effettuare ricerche anche su cataloghi online, ad esempio su uno dei seguenti siti:
L'offerta è dunque molto ampia e vi è in pratica l'imbarazzo della scelta sia a pagamento che gratuitamente. Si può individuare un insieme di font ritenuti adatti allo scopo e provarli uno per uno scrivendo il nome del logo nel programma vettoriale per valutarne l'impatto. Inizialmente conviene concentrasi solo sul tipo di carattere, senza prendere in considerazione dimensione e colore, i quali sono valutabili anche in un secondo momento. L'immagine seguente rappresenta un esempio di 3 font diversi, utili per effettuare una valutazione su forma e impatto visivo.
Alcuni esempi di font
Un altro elemento da considerare concerne il contrasto, il quale consente di far risaltare l'aspetto essenziale del logo. L'immagine successiva contiene altre 3 possibili alternative, le quali aiutano a capire meglio la rilevanza del contrasto stesso. Nel primo caso vi è un contrasto di peso: le parole "Creazione" e "Logo" sono scritte con il medesimo corpo ma con pesi diversi (Arial Black e Arial), il secondo è basato su un contrasto di font diversi (Bodoni MT e Ravie) e il terzo prevede font e peso identici ma diversi colori.
Esempi di diverso contrasto
Si possono così eseguire diversi tentativi cambiando corpo, dimensione, sfumatura e peso, inteso come spessore dei tratti dai quali è composto un tipo di font indipendentemente dalla dimensione. Un logo può essere reso più accattivante anche apportando modifiche a una o più lettere, giocando su dimensione, orientamento e colore, cercando però di non esagerare per non compromettere la leggibilità del testo stesso. Altri miglioramenti si possono ottenere con l'applicazione di effetti o filtri e l' inserimento di semplici elementi grafici, quali bordi, linee e rettangoli, rispettando sempre criteri di semplicità e leggerezza.
Un ulteriore contributo può derivare dalle clipart vettoriali, disponibili a migliaia sul Web, in quanto possono aiutare a mettere a punto un'idea o a caratterizzare un progetto. L'adozione di un'immagine può anch'essa risultare utile per conferire toni di originalità a un logo, nell'ipotesi che si abbini adeguatamente con il testo e la combinazione venga percepita come entità unica da chi la osserva. Sul piano dell'uso dei colori conviene essere parchi per ottimizzare lo svolgimento delle attività di stampa, sia in termini economici che di resa cromatica. Effettuare delle prove è ancora la soluzione migliore, magari facendo riferimento alla percezione del colore per rendere più accattivante il logo. L'ultima fase creativa deve tenere conto ancora della leggibilità, ragionando anche sui rapporti tra gli elementi coinvolti e sulla gamma di dimensioni per affrontare con adeguatezza le situazioni operative nelle quali il logo dovrà essere utilizzato. I seguenti siti possono inoltre essere consultati per trarre ispirazione in merito alla progettazione di un logo:
- LogoPond
- AllFreeLogo
- LogoTwo
- LogoFaves
Infine, se si vuole invece sperimentare un servizio in linea per fare qualche prova in modo semplice e gratuito, si può ricorrere ad esempio a Cool Text, generatore dotato di un'ampia libreria di esempi personalizzabili.
Per saperne di più ...
[software id="5389"]