Il Play Store di Google è il baricentro di tutti i dispositivi Android. Trattasi, come tutti sanno, del market delle app di Android da cui tutti possono scaricare ed aggiornare le applicazioni per il loro smartphone o tablet pc. Eppure, nonostante sia un elemento fondamentale di ogni dispositivo Android, alcuni produttori di smartphone che utilizzano la piattaforma di Big G possono decidere di non inserirlo. Trattasi per lo più di produttori cinesi ma visto che questi smartphone e tablet pc arrivano anche in Italia è spiacevole non poter utilizzare il Play Store.
Fortunatamente esistono dei metodi manuali che permettono di installare il Play Store di Google all’interno del proprio smartphone o tablet pc Android.
Installare il Play Store su Android
I passaggi da espletare non sono molti ma alcuni un po’ tecnici e dunque il suggerimento è quello di effettuarli solo se si è sicuri di quello che si sta facendo. La prima cosa da fare, infatti, è quella di effettuare il root del proprio dispositivo. Su come farlo dipende dallo smartphone e dal tablet pc in proprio possesso. Le procedure, infatti, variano e quindi il suggerimento è quello di effettuare una ricerca su Google per trovare il modo più semplice e veloce.
Il secondo step è quello di installare l’app “ES Gestore File” che è un file manager in grado di accedere ai file di sistema sui dispositivi con i privilegi di root. Ovviamente la sua installazione va effettuata tramite APK. Il file installate può essere trovato facilmente in rete. Per eseguirlo basta cliccarci sopra una volta scaricato. Per installare gli APK, se non già fatto, è necessario abilitare l’installazione delle applicazioni da origine sconosciute. Opzione che si trova nelle Impostazioni di sicurezza del dispositivo.
A questo punto in rete bisogna trovare l’APK del Play Store, l’ultima versione possibilmente, solitamente identificata dalla dicitura “com.android.vending-x.x.x.apk” dove xxx sta per il numero della versione.
Una volta scaricato bisogna recarsi sul file manager appena scaricato ed installato dove in Menu->Stumenti va abilitata l’opzione dei permessi di root.
Successivamente, si dovrà spostare l’APK del Play Store dalla cartella Download a /sysrem/apps. A quel punto sarà necessario modificare i permessi dell’APK. Tenendo premuto sul file, nel menu che si aprirà selezionare “Altro” e poi “Proprietà”. A quel punto bisognerà premere su “Modifica” e spuntare le voci su Proprietario, Gruppo e Altro in Lettura e su Proprietario in Scrittura. Alla fine dare ok su tutto. Successivamente si dovrà entrare nel menu “Proprietario” e li spuntare la voce root.
A quel punto, con un semplice tap sull’APK del Play Store, si dovrebbe essere in grado di installare il market delle app di Google che sarà poi perfettamente funzionante.
Aggiornare il Play Store
Molto più semplice, invece, aggiornare il Play Store. Può capitare, infatti, che il proprio Play Store sia più vecchio di quello di un nostro amico. Google, infatti, è solito rilasciare gli aggiornamenti progressivamente. Il rollout può durare anche svariati giorni.
La via più semplice per aggiornare il Play Store è presente all’interno del market stesso. Entrando nelle Impostazioni dell’App, cliccando sul numero di versione comparirà un messaggio che avviserà se il Play Store è aggiornato oppure no. Nel caso non lo fosse, il sistema provvederà ad installare la nuova versione.
Il procedimento potrebbe durare qualche minuto ma sarà del tutto automatico e non richiederà alcun intervento manuale.