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OpenOffice: le caratteristiche fondamentali e le configurazioni ideali

Famosa suite gratuita per l’ufficio che non ha bisogno di presentazioni, vediamo quali sono le caratteristiche e come configurare al meglio i suoi elementi
OpenOffice: le caratteristiche fondamentali e le configurazioni ideali
Famosa suite gratuita per l’ufficio che non ha bisogno di presentazioni, vediamo quali sono le caratteristiche e come configurare al meglio i suoi elementi
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OpenOffice è una suite per la produttività che oggi non ha molto bisogno di presentazioni perché è la principale alternativa open source alla suite Office di Microsoft. OpenOffice è composto, da 6 applicativi chiamati Writer, Calc, Impress, Base, Draw e Math che richiamano immediatamente alla mente i principali applicativi che compongono, invece, la suite di Microsoft come Word, Excel e PowerPoint. Un applicativo open source, multipiattaforma, multilingue e dunque anche disponibile al download gratuito ma non per questo trattasi di una suite di bassa qualità, anzi, le sue potenzialità sono molto simili all’omologa suite della casa di Redmond. Prova ne è, per esempio, la sua grande diffusione non solo tra gli utenti ma anche negli uffici.

OpenOffice, facile e compatibile con Microsoft Office

OpenOffice ha una lunga storia caratterizzata da molti passaggi di mano ma oggi come allora, il team di sviluppo ha lavorato per offrire un prodotto facile ed intuitivo e soprattutto che rendesse particolarmente indolore la migrazione dalla suite di Microsoft.
Dunque, innanzitutto, OpenOffice offre agli utenti un’interfaccia che molto si avvicina a quella della casa di Redmond. Chi, dunque, è abituato ad utilizzare Word, Excel e PowerPoint, troverà negli omologhi applicativi di OpenOffice un ambiente omogeneo e similare. Anche la collocazione dei menu e delle opzioni ricorda molto quella di Microsoft. Non solo estetica ed usabilità, comunque, perché OpenOffice nasce anche per poter gestire con facilità tutti i documenti creati con la suite Office. Infatti, OpenOffice supporta tranquillamente formati come .doc, .xls, .ppt, docx, .xlsx e tutti i più classici formati Office. Inoltre, la suite gestisce perfettamente anche il formato PDF. Gli utenti potranno, quindi, convertire automaticamente in un click i loro documenti in un comodo documento PDF.

Grazie alla razionalizzazione del programma, OpenOffice non è anche eccessivamente avido di risorse e può, quindi, essere utilizzato anche su computer non particolarmente recenti. Gli utenti potranno contare su:

  • Writer: il Word di Office
  • Calc: l'Excel di Office
  • Impress: il PowerPoint di Office
  • Draw: una sorta di Publisher di Office
  • Math: crea formule matematiche complesse
  • Base: simile ad Access per gestire i database

OpenOffice: l’installazione

La suite OpenOffice si installa in un click. Tutto quello che gli utenti dovranno fare è semplicemente scaricarla dal sito ufficiale, circa 130 MB, ed avviare il wizard d’installazione che provvederà automaticamente ad effettuare tutte le operazioni. L’utilizzo della suite non richiede una connessione ad internet attiva e gli update saranno segnalati automaticamente una volta rilevati. Update che arrivano costanti sia per portare migliorie che per ottimizzarne prestazioni e compatibilità con gli standard di Microsoft che comunque sono quelli maggiormente utilizzati dagli utenti.

OpenOffice: le configurazioni

Al primo avvio, OpenOffice avvierà un mini wizard di configurazione che permetterà agli utenti di inserire alcuni dati per personalizzare la loro suite ed in particolare il nome, cognome e le iniziali. Impostazioni che poi sarà bene personalizzare immediatamente quando si aprirà la finestra di gestione della suite. Da Strumenti->Opzioni, gli utenti potranno impostare tutta una serie di parametri come ulteriori dati personali dell’utente, alcune impostazioni tecniche come directory, gestione della memoria, gestione della stampa, sicurezza, accesso facilitato, aspetto, colori e tanto altro ancora.

Si tratta di parametri che possono essere lasciati di default ma che gli utenti avanzati potrebbero trovare utile modificare per impostare la suite secondo le loro esigenze.

Attraverso, invece, Strumenti->Personalizza, gli utenti potranno modificare alcuni dettagli dell’interfaccia come la barra degli strumenti ed i menu.

Espletati questi passaggi, gli utenti possono avviare uno dei molti applicativi di cui è composta la suite ed iniziare a lavorare. Si evidenzia che le impostazioni possono essere modificate in ogni momento, anche direttamente da ogni applicativo.

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