Nessun risultato. Prova con un altro termine.
Guide
Notizie
Software
Tutorial

Nano SIM: come inserirla correttamente

Come utilizzare correttamente le Nano SIM all’interno dei moderni smartphone
Nano SIM: come inserirla correttamente
Come utilizzare correttamente le Nano SIM all’interno dei moderni smartphone
Link copiato negli appunti

C’erano una volta le SIM, piccoli chip che i gestori davano ai loro clienti da inserire nei cellulari per consentire di accedere alla rete telefonica mobile e disporre di un numero di telefono. Nel tempo le SIM hanno iniziato ad offrire non solo il numero di telefono e l’accesso alla rete del gestore ma anche alcune piccole utility da eseguire direttamente dal cellulare. Utility oggi cadute nel dimenticatoio visto che l’accesso ai servizi dell’operatore lo si fa attraverso le sue app dedicate.

01_sim

Successivamente, con l’avvento degli smartphone e con il lavoro di miniaturizzazione delle componenti hardware, i costruttori hanno chiesto che anche le SIM si adattassero a questa tendenza. Nacquero, così, le Micro SIM, versioni più piccole delle precedenti SIM. In realtà, quello che veniva ridotto non era tanto il chip della SIM quanto il supporto di plastica.

02_sim

Tanto è vero che qualcuno riusciva a ritagliare la SIM ottenendo una Micro SIM senza doverla per forza andare a cambiare in un negozio.

Ma i costruttori di smartphone hanno chiesto un ulteriore sforzo e cioè di ridurre ancora le dimensioni delle SIM che nel frattempo erano diventate già Micro SIM.

03_sim

Nacquero, così, le Nano SIM, il formato ancora oggi utilizzato nella maggior parte dei moderni smartphone. Trattasi di SIM che hanno ridotto all’osso sia il supporto esterno di plastica che il chip interno. Sostanzialmente sono caratterizzate quasi esclusivamente dal chip.

Nano SIM, come inserirle

Se lo smartphone supporta questo formato SIM, l’inserimento della nano SIM è molto banale. Basterà aprire l’alloggio dedicato alla SIM nel dispositivo, può essere direttamente dentro rimuovendo la cover, oppure accessibile attraverso uno sportellino, per poi inserire la Nano SIM.

Una volta effettuato questo passaggio, sarà possibile accedere lo smartphone e collegarsi alla rete del proprio operatore di telefonia mobile.

Nel caso si disponga ancora di una vecchia SIM o Micro SIM, le strade da seguire sono due.

La prima è un metodo casereccio che prevede di ritagliare il supporto di plastica della SIM o Micro SIM per ricavare la nano SIM. La seconda strada prevede di andare in un negozio del proprio operatore, investire qualche euro e farsi cambiare la vecchia scheda con una nuova nel nuovo formato.

La strada migliore è sicuramente la seconda perché ritagliare la SIM non è un metodo affidabile. Sbagliare significa potenzialmente danneggiare la scheda con il risultato che non si potrà più utilizzare ed andrà, quindi, per forza cambiata.

Nel caso dovesse poi essere necessario tornare indietro ed utilizzare la Nano SIM in un dispositivo che vuole le Micro SIM o le SIM, nessun problema. Infatti, a pochi euro in commercio esistono degli adattatori che permettono di incastrare al loro interno la nano SIM per trasformarla in una Micro SIM o in una SIM.

Spesso sono anche gli stessi operatori ad offrire l’adattatore quando si chiede il cambio in una Nano SIM.

Ti consigliamo anche