La protezione dei sistemi operativi da virus e malware rappresenta un aspetto essenziale e mai da sottovalutare. Sempre più frequenti sono infatti gli attacchi informatici tesi a minare sicurezza ed affidabilità degli ambienti di lavoro. Pur dimostrandosi meno vulnerabile di altri sistemi, anche macOS può risultare attaccabile in termini di sicurezza e risulta pertanto importante affidarsi a strumenti specifici.
Malwarebytes è una utilità per proteggere i computer da agenti malevoli in genere, la quale è disponibile anche per il sistema operativo desktop di Apple. Il download di questo strumento può avvenire a partire dalla pagina ufficiale.
La versione può essere provata gratuitamente per un periodo di 30 giorni, terminato il quale si può sottoscrivere una licenza completa annuale a poco meno di 40 euro. L’installazione con relativa registrazione dei componenti viene portata a termine rapidamente ed in pochi minuti l’applicativo è pronto per l’uso. Malwarebytes si presenta con una interfaccia essenziale ed intuitiva, la quale non richiede esperienze specifiche per essere utilizzata. Al primo avvio si entra nella finestra di riepilogo, dove vengono messi in evidenza la protezione in tempo reale e la ovviamente mai avvenuta scansione. Quale primo passaggio è dunque consigliabile eseguire una scansione iniziale del sistema, al fine di rintracciare e bloccare eventuali minacce. Al termine di questa analisi di sistema si apre la scheda Scan, dove appare un riepilogo sullo stato del sistema. Nel caso vengano rilevati virus o malware, questi vengono spostati in tempo reale nell’area di quarantena, alla quale è dedicata una scheda specifica per poterla consultare in qualsiasi momento.
La sezione Report, come intuibile, ha invece il compito di raccogliere ed ordinare le attività di scansione e protezione che sono state svolte dal programma. L’ultima scheda concerne la configurazione vera e propria di Malwarebytes. L’area di interesse generale consente di scegliere come gestire automaticamente la rilevazione di elementi potenzialmente dannosi, di cercare automaticamente gli aggiornamenti e di inviare le statistiche alla casa madre.