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Iron Speed Designer Free Edition

Potente tool per lo sviluppo di applicazioni web e la definizione di basi di dati
Iron Speed Designer Free Edition
Potente tool per lo sviluppo di applicazioni web e la definizione di basi di dati
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La creazione di applicazioni Internet è un'attività che richiede, a qualsiasi livello la si voglia svolgere, adeguati strumenti di supporto, soprattutto quando occorra interagire con basi di dati contenenti informazioni di diversa complessità.

Iron Speed Designer Free Edition è la versione gratuita di un potente tool per la progettazione di applicazioni web, database e per la definizione di report di vario genere, rivolto in particolare all'ambiente di programmazione .NET secondo la logica RAD (Rapid Application Development). Sue peculiarità sono la semplicità e l'immediatezza d'uso, basando la propria struttura operativa su comandi di tipo visuale.

Figura 1. Finestra principale
Finestra principale

Vi è perciò la possibilità di creare programmi ed archivi che impongono caratteristiche piuttosto articolate, basandosi anche sul supporto di una procedura guidata che non richiede conoscenze particolarmente approfondite in materia. La disponibilità di funzionalità tipiche del Web 2.0 e la personalizzazione delle procedure rappresentano ulteriori elementi a favore di tale strumento. Ulteriori specifiche di questa versione sono:

  • La possibilità di esportare dati nel formato ASCII CSV;
  • La gestione di un massimo di 5 stili delle pagine;
  • La gestione dei dati in modalità codificata;
  • La generazione di applicazioni basate su singoli database;
  • La definizione di un massimo di 30 pagine web e 15 tabelle.

Prima di procedere con l'installazione è consigliabile verificare con attenzione i requisiti software di sistema. A livello di sistema operativo, vi è la compatibilità con Windows 2003 Server, XP Home/Pro e Vista Business/Enterprise/Ultimate, sia nelle versioni a 32 che a 64 bit. Occorre poi assicurarsi di avere installato Microsoft .NET Framework e se si vuole modificare il codice generato dall'applicazione bisogna avere la disponibilità di un supporto IDE come Microsoft Visual Studio .NET con relativo SDK. E' inoltre utile la presenza di Microsoft IIS quale web server per testare le applicazioni, oltre a Microsoft SQL Server nel caso si debba sviluppare un database complesso.

Figura 2. Tutorial primo avvio
Tutorial primo avvio

Al primo avvio è necessario richiedere via email alla casa madre un codice di attivazione prodotto, tramite la compilazione di un apposito form. Un finestra di benvenuto permette di visualizzare un breve video di presentazione per prendere confidenza con le principali funzionalità offerte dal software. Uno degli aspetti più convincenti deriva proprio dalla ricca disponibilità di tutorial video che affrontano argomenti di base ed avanzati, come la preparazione di un database e del suo layout, la personalizzazione della pagine mediante CSS e temi modificati, la gestione dei criteri di sicurezza in Active Directory e la creazione di JOIN multi-tabella. I video trattano, sempre con crescenti livelli di difficoltà basati su numerosi esempi pratici, anche la stesura di codice mediante Visual Studio con richiami di accesso ai database, al debugging e download/upload di file.

Figura 3. Stili di pagina
Stili di pagina

Per creare una nuova applicazione basta cliccare il pulsante “New Application” presente nella parte superiore sinistra della barra degli strumenti, richiamando la finestra del wizard. Il pulsante Options fa aprire una sezione dettagliata di personalizzazione dove è possibile impostare le caratteristiche di menù, pagine e di tipo generale, potendo salvarle come predefinite per ogni successiva nuova applicazione.
Il primo passo implica la scelta di uno tra gli stili di pagina disponibili, di cui è anche possibile modificare l'orientamento. Occorre quindi scegliere il database al quale collegarsi tra Access, SQL Server, MySQL ed Oracle. Il passo successivo consiste nell'individuare il tipo di pagina da creare tra quelle predefinite. Il programma si preoccupa di generare automaticamente un insieme di pagine web per ciascuna vista o tabella del database. Opzionalmente, è quindi possibile aggiungere chiavi primarie da associare alle tabelle considerate.

Figura 4. Definizione delle pagine
Definizione delle pagine

Il penultimo passaggio implica la scelta del linguaggio con cui si vuole che sia basata l'applicazione, inteso in termini di localizzazione. Infine si passa alla finestra nella quale impostare il nome dell'applicazione, la cartella di riferimento (locale o di rete) e la tipologia del codice da utilizzare. Cliccando il pulsante “Finish” si avvia il processo conclusivo di generazione dell'applicazione stessa.

Figura 5. L'applicazione è stata generata
L'applicazione è stata generata

Al termine si ha un riscontro sul numero di pagine generate nei diversi formati, quali HTML e ASPX, oltre ad indicazioni sui file del codice usato, ad esempio C#. L'anteprima può essere generata via web server IIS o ASP .NET mediante il pulsante Live Preview, riuscendo a navigare tra le diverse pagine mediante i link disponibili.
Per apportare variazioni all'applicazione occorre passare alla specifica modalità con il pulsante Design Mode. Se si usa il Panel Wizard si ha l'opportunità di intervenire con rapidità, grazie alla selezione multipla di tabelle e campi. Il layout di una pagina è modificabile via drag and drop con gli elementi presenti nel toolbox disposto nella parte destra dell'interfaccia, non richiedendo alcuna conoscenza di HTML.

Figura 6. Design Mode
Design Mode

Il pulsante Properties consente poi di configurare specifici ed opportuni controlli. Attivando con il tasto destro del mouse il menù contestuale di un controllo od una cella vi è inoltre la possibilità di eseguire numerosi comandi, diversi dei quali richiamabili in via breve in alternativa al menù generale.

Figura 7. Pannello proprietà
Pannello proprietà

In caso di incertezze o per acquisire informazioni ulteriori è sempre disponibile il pannello Code Documentation, che fornisce indicazioni dettagliate su metodi e classi.
Oltre alla versione freeware sono disponibili quelle commerciali Professional ed Enterprise, che gestiscono un numero illimitato di pagine web e rispettivamente sino a 11 e 27 stili di pagina. Esse offrono inoltre ulteriori specifiche e funzionalità per esigenze di media ed elevata complessità progettuale, con livelli di sicurezza più sofisticati, supporto di Active Directory e creazione di pacchetti di installazione MSI per la distribuzione. E tutto ciò a vantaggio di scalabilità ed interoperabilità.
Tuttavia la versione freeware di Iron Speed Designer è considerabile come un valido strumento di partenza per chi abbia la necessità di avvicinarsi ad ambienti di sviluppo di applicazioni web e di database relazionali di vario genere.

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