iPhoto costituisce certamente un’ottima soluzione per gestire ed organizzare foto in ambiente Mac. Tuttavia si possono riscontrare rallentamenti, specialmente quando si debba interagire con librerie fotografiche di grandi dimensioni. Un aiuto per snellire l’attività di archiviazione foto su Mac può arrivare da iPhoto Library Manager.
Si tratta di una utilità sviluppata con la finalità di alleggerire l’interazione con le librerie create con iPhoto, facendole suddividere in archivi più piccoli. Risulta uno strumento di utilizzo immediato, facile da configurare. Si installa come qualsiasi altra applicazione Mac e requisito minimo per il suo funzionamento è OS X 10.6.8. Va precisato che è un software commerciale, il quale in versione non registrata prevede limitazioni. Queste concernono in particolare il numero massimo di foto gestibili, pari a 20, e l’impossibilità di unire fra loro librerie diverse.
Svolgere le attività principali
Per creare una nuova libreria vuota è sufficiente cliccare l’icona “Create Library” presente nella barra degli strumenti. Viene quindi richiesto di scegliere un nome ed un percorso di memorizzazione locale o di rete.
Per interagire con la libreria appena creta basterà quindi cliccare due volte il suo nome e iPhoto Library Manager la aprirà all’interno di iPhoto. Se esiste già una libreria iPhoto, la si può aggiungere mediante l’icona “Add Library”, che si trova alla destra di quella di creazione. L’applicativo avvia quindi una scansione mediante Spotlight alla ricerca di librerie che non siano già presenti nel proprio elenco. Non resta poi che selezionare le librerie desiderate e cliccare il pulsante “Add” per aggiungerle. Se necessario, si può utilizzare l’icona “Remove Library” per rimuovere una libreria da un elenco.
Si tenga presente che non verrà contestualmente eliminato alcun file collegato alla libreria stessa. iPhoto Library Manager consente di interagire con librerie multiple di iPhoto, ma solo una alla volta può essere aperta all’interno di iPhoto stesso. Per accedere ad una libreria si può semplicemente cliccare l’icona “Open iPhoto” disposta nella parte destra della barra degli strumenti. In alternativa si può anche cliccare su iPhoto nel Finder del Mac o sulla dock. La libreria attualmente attiva viene evidenziata con una segno di spunta verde nella casella di controllo relativa.
Per passare ad un’altra libreria basta cliccare due volte l’icona interessata nell’elenco di iPhoto Library Manager, il quale chiuderà iPhoto, cambierà la libreria attiva e riaprirà iPhoto stesso per visualizzare la libreria scelta. Il tool si preoccupa di mantenere copie separate delle preferenze associate a ciascun libreria, al fine di rispettare le impostazioni fissate dall’utente. Da evidenziare la funzione denominata “library shortcuts”, la quale permette di aprire facilmente una libreria iPhoto cliccando due volte un file. Per generare un collegamento ad una libreria si può ricorrere al comando “Create Shortcut” disponibile nel menu File associato all’applicazione. Questa soluzione può tornare utile soprattutto quando si debba accedere frequentemente ad una determinata libreria.
Un collegamento può anche essere aggiunto alla dock per accelerare ulteriormente l’apertura di una determinata libreria. In tema di visualizzazione, iPhoto Library Manager prevede le classiche modalità a griglia e ad elenco. La prima permette di valutare le immagini mediante comode miniature d’anteprima, mentre la seconda risulta preferibile quando si debbano controllare gli attributi concernenti una grande quantità di file. Entrambe le modalità forniscono alcune vie per visualizzare foto a schermo pieno. Se si clicca due volte una immagine o si selezionano più foto seguite dalla pressione del tasto spazio, viene aperto un pannello di gestione dove esse appaiono a schermo pieno. Un file selezionato può essere aperto anche con l’ausilio del Finder con la combinazione Ctrl + click. Nella parte inferiore sinistra della finestra principale trova posto il riquadro che visualizza informazioni dettagliate sugli elementi selezionati ed è da tenere presente per librerie, eventi, album o singole foto.
Il programma lascia anche unire i contenuti di librerie multiple. Bisogna prima di tutto cliccare l’icona “Merge Libraries” della barra degli strumenti e viene così aperto un pannello di configurazione della procedura.
Vanno quindi scelte le librerie sorgenti da unire e quella di destinazione, ma se ne può creare anche una nuova. Durante la fusione vi è inoltre la possibilità di eliminare eventuali duplicati, altra funzione che può più in generale risultare particolarmente interessante.