Il MIX10 di Las Vegas si è rivelata un'occasione per conoscere i dettagli su Internet Explorer 9, la prossima versione del popolare browser. Nonostante l'introduzione del ballot screen in Europa, è ragionevole ritenere che il programma possa riconfermarsi tra i più utilizzati, in parte per la capacità di aderire agli standard internazionali e in parte per la familiarità acquisita dagli utenti con le precedenti versioni.
Tra le novità di maggiore rilievo introdotte dalla casa di Redmond vi è il supporto delle specifiche HTML 5, prossima versione del linguaggio di markup per la creazione di pagine web, tuttora in via di definizione. Il motore JavaScript è stato ridefinito per offrire una migliore compatibilità con la maggiora parte dei siti web, migliorando al contempo le prestazioni generali dell'applicazione, presentate come superiori a quelle delle ultime release dei concorrenti Firefox e Opera. E ciò grazie anche all'esecuzione del codice compilato in un task dedicato alternativo a quello primario, implicando una maggiore velocità esecutiva. Per restare alle performance, la capacità di utilizzare i microprocessori delle schede video consentirà di ridurre i tempi di rendering dei contenuti grafici, a vantaggio di un'esperienza di navigazione più fluida. L'accelerazione hardware si presta infatti per ridurre il carico di lavoro della CPU con la conseguenza di riuscire ad aprire più rapidamente le pagine web e ad eseguire animazioni con un frame rate più elevato.
In termini di compatibilità e accessibilità viene preso ancora una volta come riferimento il World Wide Web Consortium (W3C), una vera e propria autorità per l'ideazione delle linee guide relative agli standard di navigazione presenti in Internet, anche se nel diffuso test di aderenza Acid3 il browser di Microsoft raggiunge valori inferiori rispetto a Firefox e Chrome. Tra le specifiche che sono state prese in esame con la finalità di migliorarne il livello di supporto nella versione 9, vi sono anche quelle inerenti Scalable Vector Graphics (SVG), Document Object Model (DOM) e CSS3, abbracciando pertanto grafica, documenti e fogli di stile.
Non è attualmente prevedibile una data di rilascio di una prima versione beta, mentre quella definitiva potrebbe essere disponibile verso il secondo semestre del 2011. È al momento reperibile una piattaforma di anteprima rivolta prevalentemente agli sviluppatori, la quale può comunque essere installata da chi desideri sperimentare parte delle sue potenzialità. È infatti già previsto il supporto di buona parte delle tecnologie che verranno incluse nella versione finale. L'installazione della platform preview avviene in modo rapido e all'avvio si apre una finestra principale nella quale si nota la totale assenza degli elementi grafici tipici dell'interfaccia utente.
L'apertura di una pagina è possibile mediante il comando "Open" presente nel menù "Page" o in alternativa con la combinazione rapida di tasti "Ctrl+O", mentre l'eventuale suo salvataggio si può fare con l'opzione "Save as File". Il fatto che questo strumento sia dedicato agli sviluppatori lo si evince dal menù "Debug", dal quale si può richiamare "Developer Tools" per interagire con il codice che compone le pagine. Attraverso la voce "Report an Issue" vi è inoltre la possibilità di accedere al sito di feedback reso disponibile dalla casa madre, potendo così inviare report e suggerimenti o segnalare bug.
Internet Explorer 9 sembra dunque rappresentare un nuovo tentativo di Microsoft per ottimizzare il suo funzionamento e rendere più snella l'esperienza di navigazione, senza rinunciare alla compatibilità con i principali standard che si stanno affermando nel Web.
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