Android possiede un market delle app davvero molto vasto. Oggi è possibile davvero trovare di tutto e uno smartphone e un tablet pc dotati del sistema operativo di Google possono essere sfruttati davvero per fare qualsiasi cosa. Tuttavia, con il tempo le app sono diventate sempre più complesse e strutturate. Questo è sicuramente un bene, ma questa loro evoluzione ha fatto si che il loro peso, in termini di spazio occupato, sia cresciuto sensibilmente. I produttori di dispositivi mobile, però, non hanno saputo tenere testa a questa crescita tanto che la memoria interna dei moderni dispositivi può non essere così capiente per poter contenere davvero tutte le app necessarie. Soprattutto i dispositivi di fascia media e bassa possiedono poco spazio interno per installare le app e questo è un bel problema che potrebbe limitare l’esperienza d’uso dei prodotti Android.
Fortunatamente, Android prevede la possibilità di consentire di spostare le app installate dalla memoria interna ad una esterna, solitamente una microSD. In questo modo è possibile non solo recuperare spazio prezioso all’interno dello smartphone o del tablet pc, ma anche espandere la memoria d’archiviazione a piacere. Le memorie microSD, infatti, sono vendute in vari formati e permettono di mettere fine all’ansia da spazio all’interno dei dispositivi.
Spostare le app Android su SD, come fare
Spostare un’app dalla memoria interna ad una memoria esterna SD è davvero banale e molto rapido. Tuttavia va fatta una precisazione molto importante. Non tutte le app si possono spostare. Le app di sistema ed alcune particolari applicazioni devono per forza rimanere installate nella memoria principale dello smartphone o del tablet pc. Questo può pregiudicare la possibilità di liberare spazio prezioso, tuttavia è anche vero che le app più comunemente esose in termini di spazio come giochi e navigatori satellitari, possono tutte essere spostate su SD.
Spostare le app è davvero facile, tutte quello che sarà necessario fare è recarsi su Impostazioni > Applicazioni > Gestione Applicazioni.
Successivamente, scegliendo le app è possibile scoprire se possono essere spostate su SD. Se lo sono, all’interno delle loro schede di gestione comparirà un pulsante che permette di scegliere dove spostarle. L’intero processo di spostamento non dura che pochi secondi ma molto dipende dal peso dell’app e dalla velocità del terminale.
Da evidenziare che è possibile impostare lo smartphone, da Android 6.0 in su, affinché salvi di default le app sulla memoria esterna. Per farlo basta recarsi nella sezione Archiviazione e USB e trovare l’opzione dedicata. Anche in questo caso non sempre è possibile farlo a causa della personalizzazione dei produttori.
Anche la localizzazione dei menu potrebbe variare leggermente a seconda del modello del proprio smartphone o tablet pc.
Esistono anche delle app che aiutano gli utenti a spostare le applicazioni all’interno delle SD per rendere il processo ancora più facile. Tra queste c’è sicuramente l’ottima AppMgr III disponibile al download gratuito sul Play Store di Google.
I più esperti possono effettuare modifiche più profonde ottenendo i permessi di root del loro dispositivo. In questo modo sarà possibile spostare non solo le app autorizzate ma anche tutte le altre, comprese quelle di sistema. Pratica da seguire, però, solo se si sa esattamente quello che si sta facendo.