iCloud è un servizio di cloud computing progettato da Apple per fornire servizi specifici ai propri utenti, servendosi di uno spazio gratuito di 5 GB, ampliabile a pagamento. Sua peculiarità è di eseguire la sincronizzazione di informazioni e dati legati a posta elettronica, calendario, contatti, promemoria ed altro ancora. L’intento primario è di facilitare il backup ed il ripristino dei dati, in caso si debba ad esempio resettare il proprio dispositivo o configurarne uno nuovo. Per diverse ragioni può capitare di voler bypassare iCloud in termini di blocco, attivazione o rimozione. Ad esempio quando si sia acquistato un iPhone od un iPad e non sia possibile contattare il venditore per rimuoverlo dal suo account. Per raggiungere tale scopo esistono diversi strumenti e procedure. Occorre premettere che non sempre si ottengono i risultati desiderati ed è quindi necessaria pazienza e disponibilità a sperimentare servizi diversi.
iCloudin consente di effettuare il bypass di iCloud attraverso una procedura amichevole e risulta compatibile con diversi device. Attualmente supporta iPhone 4, 4S, 5, 5C, 5S, 6 e 6 Plus, iPad e iPod touch operanti con le versioni di iOS dalla 7.1.2 alla 8.1. L’attivazione di un dispositivo passa attraverso la finestra di iTunes, mediante passaggi abbastanza immediati.
DoulCi è uno strumento disponibile per Mac e Windows, il quale a detta degli autori dovrebbe essere in grado di effettuare il bypass di qualsiasi device iOS, indipendentemente da modello e firmware. Il suo funzionamento avviene mediante il supporto di un modulo eseguibile privo di interfaccia utente. Viene accompagnato da un set di file in grado di collegarsi ad un server per eludere l’attivazione di iCloud e poter così rendere utilizzabile un device. Va evidenziato che il download è vincolato alla somministrazione di un sondaggio.
Open My iCloud è un altro tool pensato per il bypass del servizio Apple mediante il sistema operativo Windows. Si basa su un metodo abbastanza semplice e per portare a termine la procedura si ricorre a XAMMP, software che consente di mettere a punto un web server locale. Una volta installato Open My iCloud si può avviare il modulo server Apache disponibile nel pannello di controllo di XAMMP. Va quindi selezionato nel modulo server di Open My iCloud il localhost e poi occorre cliccare il pulsante start per avviarlo. Nel pannello dedicato va quindi inserito il codice IMEI dello smartphone nel campo apposito per poi procedere al collegamento con il server mediante l’omonimo pulsante, attraverso la modalità DFU (Device Firmware Update) ed utilizzando una porta seriale (tipicamente COM1).
Bypass iCloud è un servizio a pagamento pensato per collegarsi direttamente ai server Apple per cercare di attivare un nuovo profilo. Si caratterizza per l’immediatezza d’uso, in quanto consente di espletare la procedura in pochi e semplici passaggi. Consente di rimuovere in modo permanente un account iCloud, lasciando ad esempio riattivare un device in caso si siano dimenticate le credenziali di accesso. Supporta iPhone (modelli da 4 a 7), iPad (tutti i modelli) e Apple Watch, rivelando una notevole versatilità d’uso. Una volta selezionato il modello d’interesse non resta che inserire il numero IMEI (o il codice seriale) per avviare la procedura di sblocco.
