Gli appassionati del genere audio possono contare su utilità specificamente realizzate per gestire l’interazione con file secondo diversi formati. FL Studio è un applicativo realizzato per andare incontro a diverse attività nell’editing audio, le cui funzionalità sono fruibili senza dover necessariamente essere degli esperti in materia.
Tuttavia si tratta di un programma in grado di soddisfare anche gli utenti più esigenti in ambito musicale, grazie all’insieme variegato di strumenti reso disponibile. Dopo aver effettuato il download di FL Studio in versione Windows, si può proseguire con la sua installazione, la quale richiede un po’ di tempo in quanto il file di setup pesa alcune centinaia di MB, mentre lo spazio richiesto su disco è pari a circa 1,6 GB. Nella versione di prova vi sono limitazioni in termini di salvataggio ed apertura progetti ed alcune funzioni non sono abilitate. Per creare una base musicale con FL Studio occorre innanzitutto tenere presente il pannello “Channel rack”, attivabile in caso non lo fosse dal menu “View”. Esso consente in pratica di gestire gli strumenti desiderati per la creazione dei pattern, caratterizzati da diverse sequenze. Gli strumenti possono essere selezionati nell’explorer che si trova nella parte sinistra della finestra principale. Il pannello “Playlist” consente quindi di applicare i patten generati, riuscendo così a realizzare la vera e propria base.
Da tenere presente in fase di creazione di una base musicale sono anche i pannelli “Piano roll”, il quale consente di inserire le note vere e proprie e “Tempo” per impostare la velocità della base. Per inserire uno strumento nel Channel rack si può utilizzare un semplice “drag and drop”, trascinandolo cioè dal browser sino alla posizione desiderata. Si può quindi passare alla sezione pattern per comporre la sequenza musicale desiderata con lo strumento appena selezionato.
Nel Piano roll si possono quindi aggiungere le vere e proprie note e quando il pattern è terminato lo si può inserire nella Playlist, a partire dall’inizio. Quando si ritiene di aver portato a termine il lavoro con i diversi pattern non resta che fissare il tempo più adatto al brano.