I DNS (Domain Name System), sono dei server fondamentali per la corretta navigazione su internet in quanto traducono l’URL del tipo www.miosito.com, nell’IP del server sui cui risiede il sito che gli utenti vogliono visitare. Trattasi, dunque, di un elemento fondamentale per la navigazione sul web.
DNS su internet
Per navigare in rete, dunque, è necessario configurare il proprio PC o dispositivo mobile affinché utilizzi dei server DNS che permettano di tradurre l’indirizzo del sito nel corrispondente IP. Ogni provider che offre connettività internet solitamente dispone di suoi DNS che gli utenti dovranno utilizzare. Tuttavia in rete esistono anche DNS ad utilizzo pubblico che chiunque può liberamente sfruttare per navigare su internet. DNS che a volte possono offrire prestazioni migliori di quelli offerti dai provider spesso non ben sovradimensionati per il numero effettivo dei clienti. Tra i DNS pubblici più famosi liberamente utilizzabili ci sono sicuramente quelli di Google.
DNS di Google
Google offre due DNS, uno primario ed uno secondario i cui indirizzi sono:
1) 8.8.8.8
2) 8.8.4.4
Questi DNS si mettono in luce per offrire prestazioni complessivamente migliori di quelli dei provider grazie alle potenti infrastrutture del colosso del web. Inoltre, grazie alla loro migliore reattività, la navigazione risulta più reattiva e veloce.
Non solo velocità, comunque, perché i DNS di Google risultano mediamente più sicuri di quelli di molti altri provider. Questo perché grazie alle potenti difese di Big G, i server che gestiscono i DNS sono maggiormente al sicuro da possibili attacchi di cracker che potrebbe puntare di effettuare degli attacchi di spoofing per fare i mondo che gli utenti digitando un URL accedano ad un sito fake piuttosto che a quello reale.
Inoltre, aspetto importantissimo, i DNS di Google possono essere utilizzati liberamente senza costi o senza alcuna registrazione. Gli utenti dovranno solamente inserirli all’interno delle loro periferiche di rete ed iniziare ad utilizzarli.
DNS di Google come configurarli nei PC
Esistono principalmente due modi per utilizzare i DNS di Google all’interno di un PC o di una rete. Il primo modo è consigliabile soprattutto nelle grandi reti dove il router è il centro nevralgico di tutto. Gli utenti o chi amministra le reti dovranno semplicemente inserire i DNS di Google all’interno delle impostazioni del router nella sezione concernente solitamente la LAN e i DNS. Ci penserà poi il router tramite DHCP ad assegnare automaticamente i DNS ai vari elementi della rete.
Il secondo metodo è, invece, manuale e permette di forzare per ogni PC l’utilizzo di specifici DNS. Indipendentemente che si tratti di un computer Windows, Mac e Linux, i DNS di Google potranno sempre essere utilizzati. Tutto quello che gli utenti dovranno fare è semplicemente entrare nelle impostazioni di rete e li nella sezione dedicata ai DNS per poi inserire i DNS sopracitati.
Su Windows, per esempio, gli utenti dovranno entrare nelle connessioni di rete, cercare la Connessione alla rete locale (LAN), cliccare con il tasto destro del mouse e selezionare Proprietà. Nella lista che apparirà selezionare Protocollo internet TCP/IP e nel menu che apparirà, basterà impostare manualmente i DNS. Per finire sarà sufficiente dare sempre OK/Applica.
Il percorso da seguire potrebbe, comunque, cambiare a seconda della versione di Windows che si utilizza.
Da Mac, invece, Impostazioni->Network->connessione x->Avanzate-DNS.
