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Come usare Sandboxie

Utilità per creare un’area protetta nel disco di sistema dove salvare file ed eseguire applicazioni
Come usare Sandboxie
Utilità per creare un’area protetta nel disco di sistema dove salvare file ed eseguire applicazioni
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La navigazione web può comportare il download e l’installazione di applicazioni di vario genere. Ciò può implicare rischi non indifferenti per la sicurezza del sistema in uso, i quali possono concernere anche l’azione di virus ed agenti malevoli. Per ridurre al minimo inconvenienti e proteggere al meglio il sistema operativo, esistono utilità pensate per salvare file ed eseguire applicativi in ambienti protetti.

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Sandboxie è un applicativo Windows che appartiene a tale categoria e si pone in evidenza per efficienza ed affidabilità d’impiego. Il download di Sandboxie risulta rapido, così come l’installazione. La procedura consente di scegliere la lingua e si evidenzia la presenza di quella italiana. Il software è compatibile con le principali edizioni di Windows, inclusa la 10 a 64 bit. Viene quindi richiesto di installare ed attivare il driver di sistema, fondamentale per il corretto funzionamento dell’applicativo.

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Potrebbe poi apparire una finestra relativa alle impostazioni di configurazione da applicare a programmi specifici al fine di migliorare la compatibilità. Al primo avvio viene aperta una guida introduttiva, il cui scopo è evidenziare gli elementi base sull’uso di Sandboxie. In breve il software ha il compito di creare un’area protetta nel disco dove vengono ad esempio collocati i file scaricati da Internet ad evitare che eventuali malware possano arrecare danni al disco stesso. Per eseguire un applicativo nell’area virtuale generata da Sandboxie si può individuare il collegamento sul desktop, nel menu contestuale scegliere la voce “Avvia nell’area virtuale” e nel pannello successivo “DefaultBox”.

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Di fatto gli applicativi che vengono eseguiti nell’area virtuale possono apportare modifiche solo nel suo ambito, rimanendo così confinati. È comunque possibile scegliere se trasferire determinati file all’esterno dell’area virtuale medesima, composta da desktop, documenti e download. Per esercitarsi ad utilizzare le funzionalità di Sandboxie si può provare ad effettuare il download di un file e salvarlo nella cartella documenti dell’area virtuale. In seguito si può cercare di recuperare il medesimo file salvandolo nella cartella documenti reale.

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L’utilità è in grado di proteggere il sistema anche durante l’utilizzo della posta elettronica, isolando allegati potenzialmente dannosi per l’ambiente operativo. Inoltre è in grado di ottimizzare il disco rigido con l’ausilio della funzione di deframmentazione. Sandboxie viene configurato automaticamente per offrire una protezione completa, ma vi è comunque la possibilità di modificare le impostazioni dell’area virtuale attraverso il menu relativo della finestra di controllo.

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Il tool rivela la sua presenza nel system tray e da essa si possono svolgere azioni dirette come avviare il browser web o il programma di posta predefiniti, lanciare un programma specifico ed aprire esplora risorse. In tale ambito, i file e le cartelle di esplora risorse possono essere copiati da una finestra virtuale direttamente ad una destinazione reale.

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