I nostalgici dei giochi degli anni ’70 ed anni ’80 sicuramente si ricorderanno di Atari Breakout, un gioco arcade che oggi farebbe sorridere per semplicità e game play ma che anni fa era considerato un vero e proprio “mito” tanto da generare moltissimi cloni ed ispirare persino un romanzo. Chi ha avuto la fortuna di giocare alla versione originale di questo titolo o ad una delle sue successive evoluzioni si ricorderà perfettamente le modalità di gioco.
Atari Breakout, Game Play
Lo scopo del gioco è abbastanza banale, almeno all’apparenza.
Il fine dei giocatori è quello di abbattere un muro di mattoni colorati posti sulla parte superiore dello schermo. Per farlo, avranno a disposizione una barra che potrà essere mossa solamente verso destra o verso sinistra che dovrà essere utilizzata per far rimbalzare una palla che servirà per abbattere il muro di mattoni. Eliminati tutti i mattoni, il livello può dirsi concluso, ma se i giocatori perderanno la palla perderanno una vita. Terminate le vite il gioco andrà in game over e si dovrà cominciare nuovamente da capo.
In realtà, il gioco è molto più complesso perché mano a mano che i livelli si susseguiranno, i giocatori dovranno fare i conti con muri sempre più complessi, con palline sempre più veloci, con la barra movibile più piccola e tante altre difficoltà aggiuntive che danno ritmo al game play.
Portato al debutto nel 1976 Breakout è stato convertito per diverse piattaforme domestiche, a partire dall'Atari 2600 e dall'Atari 5200, oltre che nel sistema dedicato Video Pinball.
La sua genesi è molto interessante perché allo sviluppo hanno partecipato alcuni nomi illustri come Steve Jobs e Steve Wozniak quando ancora non erano famosi e quando Apple era ancora un semplice sogno.
Atari Breakout, dove giocarlo oggi
Grazie al web ed ai molti emulatori messi a disposizione gratuitamente, i nostalgici o chi volesse provare i giochi che hanno segnato l’era passata dei videogames, potranno comunque mettere le mani su Atari Breakout o su uno dei suoi coloni.
La stessa Atari mette a disposizione gratuitamente la possibilità di poter giocare online dal browser ad alcuni dei suoi vecchi titoli. Inoltre, con una veloce ricerca sul web è possibile trovare davvero di tutto per provare l’ebrezza dei giochi anni ’70.