Il salvataggio e il ripristino dei dati, sono alcuni degli aspetti più delicati nella gestione di un computer, in quanto capita (purtroppo di sovente) di rimpiangere la disponibilità di file importanti dopo una reinstallazione forzata del sistema operativo o per averli cancellati erroneamente. Esistono però numerose applicazioni su cui poter contare per mantenere il più possibile protetti i propri contenuti da eventi indesiderati, con l'obiettivo di poterli ripristinare nel minor tempo possibile.
Backup SafeKeeper è una soluzione freeware dedicata proprio al backup, alla sincronizzazione e al ripristino su qualsiasi genere di periferica, come dischi fissi, unità di rete e removibili.
Il programma risulta ampiamente configurabile e consente di creare dettagliati file di log facilmente leggibili, di utilizzare filtri sui file, di selezionare sottocartelle e di verificare le copie che sono eseguibili in background.
Interfaccia utente
L'installazione dell'applicazione avviene rapidamente, a conferma delle dimensioni ridotte del file di setup, pari a soli 3 MB. All'avvio si ha a disposizione un'interfaccia essenziale, costituita da tre elementi principali:
- Backup/Restore: per la creazione e la gestione dei processi di salvataggio e ripristino;
- Synchronize Data: per la sincronizzazione di cartelle;
- Schedule Backup: per la pianificazione delle procedura di backup.
La finestra di Backup & Restore è composta dalle due schede denominate Create ed Extract. La prima consente la definizione dei parametri di un processo di backup, potendo scegliere primariamente la sorgente dei dati e la relativa destinazione di estrazione, indicando eventualmente una sottocartella.
Il salvataggio è definibile come singola immagine degli elementi scelti oppure può essere composto da singoli archivi corrispondenti a ciascuna entrata. Vi è inoltre la possibilità di indicare il tipo di backup ed il tipo di compressione, di attivare la crittografia AES a 256 bit con eventuale password e di verificare l'archivio con l'apposito checkbox "Test".
I formati di compressione disponibili sono tra i più diffusi: Zip, Tar, 7-zip, Bzip2 e Gzip, mentre i livelli disponibili sono Ultra, Maximum, Normal, Fast e Fastest, a seconda che si preferisca dare priorità allo spazio o alla velocità di archiviazione.
Se necessario, si può determinare il supporto di archiviazione, scegliendo tra DVD, CD o floppy. Attivando il checkbox SFX si ottiene un file di archiviazione autoestraente, che risulta pratico quando si deve eseguire un ripristino in modo indipendente. Per far partire un processo è sufficiente cliccare sul pulsante Create.
Finestra di salvataggio e ripristino
La seconda scheda concerne i parametri di ripristino, dovendo solo indicare l'archivio di partenza e la directory di recupero, oltre all'eventuale password associata. Anche in questo caso si può effettuare una verifica dell'integrità dell'archivio al termine del processo reale tramite il pulsante Extract. Sono disponibili dei profili, generabili anche dall'utente, con impostazioni predefinite e realizzati come semplici file di testo, che possono essere richiamati in qualsiasi momento.
La sezione di sincronizzazione permette di selezionare le due cartelle da mantenere allineate e si riescono a comparare i loro contenuti. La finestra di pianificazione lascia determinare le cartelle da coinvolgere nelle procedure di backup e si può fissare la loro esecuzione settimanalmente, giornalmente o dopo un intervallo di ore variabile da 1 a 24. Si evita così di dimenticare di salvare le informazioni sensibili lasciando l'incombenza al programma senza alcuna ulteriore interazione con esso.
Backup SafeKeeper rappresenta dunque una valida soluzione gratuita per la protezione di dati sensibili, potendo facilmente archiviarli mediante comodi salvataggi incrementali criptati, consentendo un agile ripristino degli stessi anche tra computer diversi.
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