Audacity è un potente editor audio open source e multipiattaforma, il quale viene apprezzato sia dagli utenti avanzati che da quelli meno esperti. È installabile in ambienti Windows, Mac e Linux e si caratterizza per versatilità ed immediatezza d’uso.
Installare e configurare Audacity
L’installazione di Audacity si porta a termine senza difficoltà e sorprese in Mac e Windows, mentre in Linux si dispone dei pacchetti sorgenti ed occorre pertanto una certa confidenza con la loro gestione. Il software è compatibile con OS X 10.6 o superiore e con Windows XP/Vista/7/8. Con Windows 10 potrebbe essere necessario installare driver audio appropriati per poterlo utilizzare al meglio delle sue potenzialità. Se si dovesse riscontrare un errore nella gestione delle porte audio si può comunque provare a scaricare una versione “nightly”.
La procedura in Italiano assiste l’utente nei brevi passaggi necessari al completamento dell’installazione stessa. La flessibilità di Audacity, quantomeno nella versione Windows, si estrinseca anche con la versione portable, la quale consente di averlo a portata di mouse su una periferica di archiviazione USB, senza al contempo intaccare il registro di sistema del computer ospitante. All’avvio dell’applicazione viene aperta una finestra che fornisce indicazioni su come ottenere aiuto nell’utilizzo, attraverso la guida rapida, la sezione wiki, il forum dedicato ed il manuale d’uso vero e proprio.
La configurazione iniziale di Audacity prevede innanzitutto la selezione delle periferiche di riproduzione e di registrazione. Ciò può essere fatto direttamente attraverso i campi specifici disposti inferiormente nella barra degli strumenti. Da sinistra a destra si incontrano rispettivamente sistema audio, dispositivo di uscita, dispositivo di ingresso e canali di ingresso. In alternativa si può accedere al pannello “Preferenze” ospitato nel menu “Modifica” (tasti di scelta rapida Ctrl+P).
La sezione dispositivi ospita le medesime opzioni sistema audio, dispositivo di riproduzione, dispositivo di registrazione e numero canali. Lo stesso pannello torna utile per configurare altri aspetti di rilievo legati alla gestione del segnale audio. La sezione riproduzione fa impostare i valori della lunghezza in secondi dell’anteprima effetti, dell’anteprima prima e dopo l’area taglio ed il valore di spostamento durante la riproduzione.
La sezione qualità è essenziale per quanto concerne l’attività di registrazione dalle sorgenti impostate. Lascia infatti scegliere frequenza e formato di campionamento predefiniti e qualità di conversione. Al crescere di quest’ultima diminuisce inevitabilmente il tempo necessario per portarla a termine. La sezione librerie va presa in considerazione se si vogliano esportare i file registrati in formato MP3, in quanto consente di scaricare ed installare l’encoder LAME.
In tema di configurazione le sezioni tastiera e mouse permettono infine di modificare le scorciatoie e le combinazioni per accelerare l’esecuzione dei comandi utilizzati con maggiore frequenza.
Funzioni principali di Audacity
Audacity è utilizzabile essenzialmente per eseguire registrazioni dalle periferiche di input collegate al computer, come microfoni e linee d’ingresso delle schede audio o per apportare modifiche a file audio già creati. La registrazione può avvenire da un semplice microfono o da una linea proveniente da un mixer.
Per iniziare una sessione di registrazione basta premere il tasto omonimo disposto nella barra degli strumenti o più semplicemente premere il tasto R. Nella barra medesima trova posto anche il cursore di regolazione del livello di registrazione. Una sessione di registrazione può quindi essere salvata come progetto per riaprirla in qualsiasi momento oppure si può esportare il solo file audio nel formato desiderato. Ampio l’elenco dei formati disponibili: AIFF, WAV, Ogg, FLAC, AAC, AC3, WMA, MP3 ed altro ancora. Quale editor il programma fornisce un insieme di comandi essenziali per trattare le singole tracce audio, come gli immancabili taglia, copia, incolla, zoom avanti e indietro. Il menu “Genera” include poi un elenco di comandi utili alla elaborazione del segnale, come rumore e toni di diverso tipo. Ricco il menu “Effetti”, dove ci si può davvero sbizzarrire. Si può infatti scegliere fra effetti di vario genere, come amplificazione, dissolvenza, normalizzazione, compressione, eco ed equalizzazione. Da evidenziare infine strumenti avanzati di analisi raccolti nel menu omonimo e pensati per gli utenti più esigenti.