Google ha reso Android modulare per consentire di aggiornarlo rapidamente per migliorare così sicurezza, prestazioni e funzionalità. Questo significa che ciclicamente, attraverso il Play Store, Big G rilascia una serie di aggiornamenti per alcune componenti del sistema operativo. Nella maggior parte di casi si tratta di aggiornamenti di cui non si presta troppa attenzione perché riguardano componenti che presentano nomi criptici e di cui ufficialmente non c'è una descrizione esaustiva.
Tra i più noti c'è sicuramente Google Play Services, che serve ad aggiornare il sistema e a proteggerlo da problemi di sicurezza. Una componente del sistema operativo fondamentale se si vogliono usare le app di Google. Ancora più misterioso è Android System Webview che ogni tanto compare tra le app che vengono aggiornate sullo smartphone.
Cos'è Android System Webview?
La sua scheda sul Play Store è molto vaga. La descrizione recita le seguenti parole:
Android WebView è un componente di sistema con tecnologia Chrome che consente alle app Android di mostrare contenuti web. Questo componente è preinstallato sul dispositivo e deve essere costantemente aggiornato per disporre degli aggiornamenti della sicurezza più recenti e altre correzioni di bug.
L'app non si può eseguire e quindi non è chiaro, all'apparenza, cosa possa servire esattamente. La sua presenza all'interno di Android è comunque molto importante in quanto trattasi di un browser basato su Chrome in grado di permettere alle app di poter navigare sul Web.
In estrema sintesi, quando un'app permette di aprire al suo interno una pagina Web, se non dispone di un suo browser va ad utilizzare il componente Android System Webview. In sua assenza, le pagine Web si aprirebbero solamente sul browser predefinito e non all'interno dell'app.
E come tutti i browser, anche Android System Webview riceve costanti aggiornamenti per migliorarne le prestazioni e per eliminare bug ed eventuali problemi di sicurezza. Si può disattivare? In teoria si ma non conviene farlo visto che si rischia di andare a pregiudicare l'esperienza d'uso di molte applicazioni che permettono l'accesso al Web.