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Adobe Audition: vera e propria workstation audio per PC

Vediamo come svolgere alcune attività di base con il potente software di elaborazione audio, come migliorare l'audio, sfumare e registrare tracce
Adobe Audition: vera e propria workstation audio per PC
Vediamo come svolgere alcune attività di base con il potente software di elaborazione audio, come migliorare l'audio, sfumare e registrare tracce
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Adobe Audition è un software professionale rivolto alla registrazione e all’editing audio multi-traccia. Fornisce un set avanzato di strumenti pensato per trasformare un PC in una vera e propria workstation audio, ideale per generare ed ottimizzare flussi audio di qualsiasi tipologia.

Migliorare l’audio con Adobe Auditon

Fra le diverse funzionalità, Adobe Audition consente di migliorare l’audio di filmati e brani attraverso comandi e strumenti avanzati. In tale direzione può essere utilizzato anche per ridurre il rumore digitale e migliorare la qualità finale, grazie all’applicazione di un insieme nutrito di tecniche specifiche.

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Un primo metodo per ridurre il rumore di una traccia audio si basa sulla selezione della voce “Riduzione rumore / Ripristino” > “Riduzione rumore” presente nel menu “Effetti”. Prima di procedere con l’elaborazione del segnale occorre cliccare “Acquisisci profilo rumore”. Questa procedura consente di diminuire in modo sensibile il livello di rumore di fondo, senza variare tangibilmente la qualità del segnale originario. Tale effetto può essere preso in considerazione ad esempio per limitare rumori di fondo costanti, anche combinati. Si può giocare sulle due barre orizzontali poste nella parte inferiore della finestra di riduzione rumore, concernenti l’intensità di riduzione del rumore espressa in percentuale ed in decibel. Per operare su diversi intervalli di frequenza si possono trascinare i relativi punti di controlli. La soglia al di sotto della quale si applica la riduzione del rumore viene rappresentata con un colore verde, mentre il rumore con ampiezza bassa ed alta viene rispettivamente rappresentato in rosso e giallo. Il sottomenu “Riduzione rumore / Ripristino” ospita anche l’effetto “Riduzione rumore adattata”, il quale è stato pensato per agire su rumori di fondo dinamici, quali vento e riverberi.

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Esso è inoltre in grado di operare in tempo reale, così da migliorare in diretta la qualità di una registrazione audio. Si può operare con barre relative a riduzione rumore, rumorosità, soglia, velocità decadimento spettro e mantenimento banda larga. In questo caso è consigliabile provare diverse combinazioni per raggiungere il miglior risultato possibile. Per quanto riguarda la riduzione del rumore viene consigliato di ricorrere a valori compresi fra 6 e 30 dB.

Sfumare e registrare canzoni con Adobe Audition

Adobe Audition consente anche di diminuire gradualmente il volume delle tracce, cioè di sfumare un brano secondo il livello desiderato. Il primo passaggio prevede la selezione della parte audio che si vuole coinvolgere. Si può quindi accedere nuovamente al menu Effetti e scegliere la voce “Inviluppo dissolvenza” presente nel sottomenu “Ampiezza e compressione”.

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Viene applicato un profilo predefinito, ma cliccando su esso si accede ad un elenco comprendente diversi criteri, quali ad esempio dissolvenza lineare od uniforme in chiusura. Non resta quindi che cliccare il pulsante applica presente nel medesimo pannello di controllo. Adobe Audition si presta infine per registrare audio proveniente da sorgenti come un dispositivo collegato alla porta di ingresso di una scheda audio o più semplicemente un microfono.

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Prima di iniziare la registrazione è necessario accertarsi che il livello del segnale di ingresso sia adeguato al tipo di attività da svolgere, in funzione dell’ambiente operativo utilizzato. La configurazione della periferica di input può avvenire mediante la voce “Hardware audio” nel pannello “Preferenze” richiamabile dal menu “Modifica”. 

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Per iniziare una registrazione si può selezionare la voce “Nuovo” > “File audio” oppure “Sessione multitraccia” a partire dal menu principale “File”. Nel pannello relativo si può quindi scegliere la frequenza di campionamento e la profondità di bit. Per avviare la fase di registrazione non resta che cliccare il tasto rosso disposto nella parte bassa della finestra Editor.

[Immagine in evidenza: Shutterstock]

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