TinkerTool offre all'utente Mac OS X le chiavi per personalizzare con una comoda interfaccia grafica alcune caratteristiche del sistema non accessibili dalle preferenze del sistema operativo. Distribuito come freeware, il piccolo programma applica le modifiche solo a livello utente, senza apportarle a livello di sistema. Per questo lavoro è disponibile TinkerTool System, che è invece distribuito come shareware per soli 7 dollari. Crediamo comunque che in uno scenario normale la versione freeware sia più che sufficiente.
Le funzioni più interessanti riguardano senz'altro la modifica delle impostazioni del Finder. Con TinkerTool, infatti, basta ad esempio un solo click per poter visualizzare senza problemi tutti i file nascosti e di sistema, ovvero tutte quelle cartelle e documenti che rappresentano il cuore di Mac OS X e che possono essere gestite di default solo tramite il Terminale. Altre preferenze di visualizzazione possono essere definite per altri elementi cruciali dell'interfaccia come il Dock e la funzione Exposè.
Un'altra caratteristica interessante per i maniaci della personalizzazione è la possibilità di poter modificare tipo e dimensioni dei font di sistema, quelli usati nell'interfaccia per intenderci. Altrettanto comodo risulterà il menu che consente la facile creazione di scorciatoie da tastiera per ogni tipo di attività svolta. Non manca la voce per Safari. Niente di eccezionale su questo fronte. Si può implementare il menu Debug (ottimo per gli sviluppatori web), aumentare il tempo di attesa per il caricamento, definire impostazioni avanzate per la gestione della cronologia e della cache (come i documenti salvati e quelli visibili nel menu).