Mac OS X comprende tra i suoi accessori una semplice utility per la cattura di schermate. Si tratta di Grab, che sulla versione italiana del sistema operativo ha preso il nome di Istantanea. Grab svolge egregiamente il suo lavoro, avendo forse un solo limite: lo screenshot può essere salvato solo in formato TIFF, richiedendo dunque un ulteriore passaggio e il ricorso ad un editor grafico per poter essere utilizzato sul web, dal momento che in questo caso i formati d'elezione sono GIF e JPEG.
Un'alternativa, ancora una volta integrata in Mac OS X, sono le classiche combinazioni di tasti Shift-Command-3 o Shift-Command-4, che producono catture in formato PDF rispettivamente dell'intero schermo o di una selezione. Un modo per evitare la creazione del PDF è tenere premuto insieme agli altri tre tasti Ctrl: in questo caso la cattura viene conservata in memoria e può essere incollata in qualunque programma di grafica.
Desiderando un'utility freeware più flessibile dei sistemi fin qui visti, si può ricorrere a SnapNDrag. Il set di funzioni è essenziale. E' possibile la cattura dell'intero schermo, di una selezione, di una finestra, potendo impostare anche la cattura con intervallo. I formati di esportazione sono TIFF, PNG e JPEG. La comodità più apprezzabile di questo piccolo programma è il metodo di salvataggio. Una volta effettuato lo 'scatto', una miniatura dello screenshot compare all'interno della finestra principale. Basterà a quel punto trascinarla sul desktop, nel Finder o in altri programmi compatibili per avere l'immagine bella e pronta.
Il corredo di features di SnapNDrag può essere arricchito integrandolo con altri programmi della stessa Yellow Mug. EasyCrop consente di ritagliare e ridimensionare l'immagine appena catturata prima dell'esportazione definitiva. Con EasyFrame è invece possibile creare catture esteticamente più attraenti aggiungendo semplici effetti di ombreggiatura e cornice.
