PS3 Media Server costituisce un progetto rilasciato sotto licenza GPL per la creazione di un server media DLNA dedicato specialmente alla console videogiochi Sony PS3. Sviluppato con il supporto del linguaggio di programmazione Java, questo strumento consente in pratica di gestire lo streaming e la transcodifica di ogni genere di contenuto multimediale. L'adesione allo standard UPnP consente di facilitare ulteriormente la comunicazione e la condivisione di informazioni nell'ambito di una rete domestica.
Configurazione
La configurazione iniziale di PS3 Media Server non è complicata e anche chi non abbia mai utilizzato software di questo genere ha pertanto la possibilità di installarlo e metterlo a punto per i propri scopi senza difficoltà di particolare rilievo. Il pacchetto è stato infatti pensato per essere eseguito e pronto all'uso, senza dover aggiungere codec o impostare cartelle di lavoro, in quanto la PS3 è in grado di effettuare la ricerca diretta dei file multimediali e all'occorrenza di aggiornarli.
Codifica dei file
La codifica e la decodifica dei file avvengono in tempo reale e si registra la compatibilità con iprincipali formati multimediali, tenuto conto anche di quelli gestiti nativamente dalla console stessa. Per quanto concerne le immagini si riesce a gestire il flusso dati JPG, PNG, GIF e TIFF, mentre a livello video vi è il supporto di MKV, FLV, OGM, MP4, AVI, TS, MPEG e M2TS. Non manca inoltre la possibilità di ascoltare brani audio di tipo MP3, OGG, FLAC, APE e MPC. Risulta comoda anche la funzione per generare miniature d'anteprima allo scopo di rappresentare filmati e foto RAW scattate con fotocamere Reflex prodotte dalle principali aziende del settore, come Nikon e Canon.
Le funzionalità di PS3 Media Server consentono anche di utilizzare in modo efficiente il flusso video nei formati H264 e MPEG2, oltre alle tracce AC3, DTS, DTS HD-MA e LPCM in tempo reale mediante un multiplexer appositamente sviluppato. In termini di gestione archivi si apprezza anche la compatibilità con i formati ZIP e RAR, i quali sono esplorabili come se si trattasse di semplici cartelle. Vi è inoltre l'opzione per collegarsi a servizi di sharing online di raccolte di immagini sul genere di Picasa Web e Flickr o a Internet TV e radio mediante VLC, MPlayer e MEncoder o per iscriversi a feed per la fruizione di podcast audio e video. Si segnala anche la compatibilità con la console Xbox 360, tale da render il sistema ancora più aperto verso soluzioni esterne.
Questa versione di PS3 Media Server introduce anche il supporto di Dolby TrueHD, decoder DirecTV HR, Smart TV LG 600ST, sintoamplificatore Yamaha RX-V671, Blu-ray Disc Oppo BDP-83 e BDP-93. L'installazione del programma è intuitiva grazie al comodo setup e viene tra l'altro rapidamente portata a termine. Al primo avvio viene aperta una finestra di stato ed eseguita una prima scansione per identificare la PS3 alla quale collegarsi. L'interfaccia viene organizzata in schede per suddividere le sezioni disponibili in modo ordinato. "Traces" ha il compito di raccogliere il log delle attività eseguite, utile specialmente in caso vengano rilevati dei problemi e per monitorare il dettaglio relativo allo scambio dati.
La scheda di configurazione generale lascia impostare la lingua (la localizzazione italiana è predefinita), installare il sistema come un servizio di Windows e variare i parametri di rete nel caso l'interfacciamento risulti difficoltoso. Per quanto concerne l' interfaccia di rete si può scegliere fra vari profili predefiniti, forzare IP e porta del server, ricorrere a un filtro IP e fissare un limite massimo di ampiezza della banda dati. L'area di condivisione delle cartelle contiene un insieme di caselle di controllo riguardanti la generazione di anteprime, l'uso di MPlayer per visualizzare video e la gestione di icone audio e copertine video. Fa inoltre abilitare la compatibilità con archivi RAR, ZIP e CBR, nascondere l'estensione dei file, mostrare la libreria iTunes, nascondere il nome di transcodifica, le cartelle vuote e quella della libreria multimediale.
Nutrita la sezione di gestione della transcodifica, la quale permette di intervenire sui motori di elaborazione dei file video e audio, sia locali che via web. Si può così ad esempio modificare la dimensione massima del buffer, il numero di core della CPU utilizzabili, il numero di canali audio, il metodo di sincronizzazione, la lingua dei sottotitoli e il campionamento audio.
PS3 Media Server si conferma un valido supporto open source liberamente utilizzabile per gestire contenuti via DLNA trasformando il proprio PC in un server di file multimediali in diversi formati collegabile in origine alla PlayStation 3, il quale nelle ultime versioni ha esteso la sua compatibilità anche ad altri media, come Xbox 360 e televisori Samsung, LG o Sony.