Un editor come PageSpinner può considerarsi un'ottima alternativa a prodotti ben più complessi e costosi, sia visuali (alla Dremweaver per intenderci), sia basati sulla scrittura manuale del codice (come BBEdit). Distribuito come shareware, si può valutare in versione demo: la licenza costa 29,95 $.
Una delle caratteristiche più interessanti del programma è rappresentata dal supporto dei più comuni linguaggi legati allo sviluppo di pagine web: oltre ad HTML, una serie di tool assiste l'autore nella scrittura di PHP, fogli di stile CSS, Javascript. Ottima anche la gestione del testo e dei set di caratteri, uno dei problemi più comuni per chi sviluppa su piattaforma Mac. PageSpinner facilita enormemente anche la pubblicazione in remoto, grazie al supporto interno del protocollo FTP. Al momento del primo avvio, una schermata consente di settare le impostazioni relative a tutti questi aspetti.
Oltre a questi, è possibile effettuare la selezione dei browser su cui effettuare l'anteprima. Il numero di impostazioni possibili è sufficiente a coprire la gamma dei principali navigatori Mac.
La gestione dell'anteprima è del resto un punto fondamentale. Non essendo un editor visuale, di tipo WYSIWYG, è importante poter valutare velocemente e in qualunque momento il risultato del proprio lavoro. PageSpinner attiva la funzione con un semplice click.
Se non si ha dimestichezza perfetta con il codice, il programma offre tutta una serie di ausilii per facilitarne la scrittura. L'inserimento di immagini e tabelle avviene attraverso comode e complete finestre di dialogo, attivabili anche per gli altri tag.
Ci ha favorevolmente colpito la gestione dei CSS. PageSpinner la facilità sia se si sceglie l'utilizzo di fogli di stile esterni sia se si opta per stili incorporati: al momento dell'inserimento di un tag, in pratica, è possibile definirne in poche mosse tutti gli aspetti di presentazione.
Un programma senz'altro da valutare e che conta su giudizi positivi degli utenti su tutti i siti specialistici.