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Microsoft Exchange Server

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Autore: Microsoft corporation

Licenza: Commerciale

Lingua: italiano

Prezzo: Gratis

Versione: 2010 SP2 14.2.247

Dimensione: 535.20Mb

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Microsoft Exchange Server 2010 SP2 è un software che svolge funzioni di mail server, gestione contatti e agenda. La natura di questo software è prettamente professionale.

Il software nasce dall'evoluzione di un applicativo che vide la luce, per la prima volta, intorno al 1993: chiamato inizialmente Exchange Server 4.0, il software venne profondamente aggiornato ogni 3 anni fino a Exchange Server 2003 e poi a Exchange Server 2007.

Questa versione portò ad un cambiamento radicale per gli amministratori, in quanto supportava solo i sistemi a 64-bit e non era più un software monolitico ma diviso in varie parti: un mailbox store, un Client Access server e un Hub Transport server. L'obiettivo era scalabilità, ma la complessità del prodotto sottopose gli amministratori di sistemi a dure fasi di apprendimento.

Dopo aver scaricato l'enorme file di circa 530 MB, procediamo all'installazione e analizziamo la versione 2010 cercando di carpirne le principali differenze. Il software è solo a 64 bit e richiede almeno Windows Server 2008 , su un dominio Windows con Active Directory.

Revisione della console e del database di posta

I cambiamenti in Microsoft Exchange Server 2010 SP2 sono meno radicali. Gli amministratori abituati con la versione precedente troveranno la console di gestione abbastanza familiare ed esistono gli stessi ruoli. Sono stati comunque applicati vari cambiamenti, volti principalmente a migliorare la scalabilità e disponibilità.

Tale versione focalizza l'attenzione sul database delle caselle postali, che ora possono essere continuamente replicate su uno o più server aggiuntivi senza bisogno di un cluster.

Adesso si può inoltre spostare una casella postale tra i server in background, senza interrompere il servizio. Questo è possibile perché il Client Access server ora gestisce tutte le operazioni client, mentre in passato alcuni client interagivano direttamente con l'archivio delle e-mail. Microsoft afferma inoltre di aver ottimizzato il motore del database, detto Extensible Storage Engine (ESE), ottenendo un sistema più efficiente e con meno operazioni di input/output (IOPS).

Se vi fidate delle nuove funzionalità di resilienza (per effettuare un rollback in caso di guasto) potrete inoltre scegliere dei sistemi di archiviazione più economici.

Per anni Microsoft ha mormorato sulla migrazione di Exchange da ESE a SQL Server, ma non vi è ancora alcun segno di questo avvenimento, nemmeno nella versione successiva, la 2013. D'altronde già tempo fa, Ian Hameroff, product manager del software, affermava con forza che sono stati effettuati vari interventi al motore di archiviazione e un passaggio a SQL Server sarebbe un salto troppo grande.

Messaggistica e accesso web ad Outlook

Descritti brevemente i cambiamenti architettonici di Microsoft Exchange Server 2010 SP2, che cambiamenti noteranno gli utenti ? Il primo è l'Outlook Web Access (OWA), l'accesso basato su browser, che è stato aggiornato con nuove funzionalità e il supporto completo per Firefox, Safari e Internet Explorer.

I miglioramenti includono una visualizzazione side-by-side con calendario, la visualizzazione in modalità conversazione per i messaggi (come in Outlook 2010), una migliore ricerca/filtraggio e il supporto SMS. Il nuovo pannello di controllo è legato ad OWA e dà accesso ad una serie di impostazioni che in precedenza erano accessibile solo tramite il client completo di Outlook. Inoltre, se si perde il dispositivo remoto collegato, è possibile avviare una cancellazione remota del dispositivo dal browser.

Un'altra area rivista è quella che riguarda la messaggistica. Nelle versioni precedenti di Exchange e Outlook, gli archivi erano database PST (Personal Store) che potevano essere distribuiti su più macchine. La versione 2010 introduce archivi personali lato server che vengono memorizzati e trasferiti insieme alla casella di postale principale. Lo svantaggio è che necessario avere più spazio sul server.

Sicuro ma complesso.

Come lo stesso nome sottolinea, il programma ha già ricevuto due Service Pack per risolvere tutti i problemi funzionali e di sicurezza segnalati. Un'altra garanzia di qualità è il fatto che tale suite ha vinto l'InfoWorld's 2011 Technology of the Year Award come miglior Mail Server.

In conclusione, Microsoft Exchange Server 2010 SP2 è un buon software per la gestione lato server di vari servizi. Senza addentrarci in tecnicismi possiamo affermare che il software ha portato importanti novità rispetto alla versione 2007, e ciò farà sicuramente piacere agli amministratori di sistema.

L'altro lato della medaglia è che la complessiva del software rimane alta e, se siete novizi a questo genere di software, non vi resta che reperire una buona guida illustrata. Il supporto di Microsoft è abbastanza preciso e ci sono diverse guide sparse su Internet che potrebbero fare al caso vostro.

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