Lphant è un software di file sharing gratuito che consente la ricerca ed il download di contenuti multimediali audio e video. Inizialmente creato per connettersi alla rete ed2k, Bittorrent e Kademlia fu poi acquistato dalla Discordia Ltd che lo trasformò nel software che andremo ad analizzare.
Lphant non è solo un programma file sharing: il software implementa infatti una vera e propria community di utenti che esplora e condivide contenuti multimediali, oltre ad altre funzioni aggiuntive. È molto simile, nell'aspetto e nelle funzioni, ad iMesh: come quest'ultimo, infatti, mette a disposizione più diquindici milioni di file audio nel formato MP3, tutti al 100% legali. Le somiglianze non devono destare scalpore: Lphant e Shareaza vengono indicati come versioni di iMesh rilasciate però da Discordia Ltd.
Una volta scaricato il file di setup, si potrà installare Lphant in due soluzioni: la prima, quella tipica, installa i file necessari al funzionamento e anche una MediaBar per agevolare la ricerca dei file. L'installazione Custom prevede invece di poter scegliere liberamente se installare o meno il software opzionale.
Dopo aver installato ed avviato Lphant, l'utente si ritroverà davanti ad una schermata praticamente identica a quella di iMesh: i paragoni sono invitabili e fin da subito si ha l'impressione di usare lo stesso programma con un logo diverso.
Per utilizzare il programma dobbiamo effettuare un login: qualora non ne siate in possesso è possibile creare un account Lphant direttamente tramite le schermate di presentazione del programma: oltre ai dati obbligatori, è possibile inserire alcuni dati facoltativi tipici dei social network, come una foto del profilo ed informazioni personali. E' comunque possibile accedere come Guest, in modo da saltare l'intero processo di registrazione.
Al primo avvio, il programma vi suggerisce di importare la vostra libreria multimediale; tramite delle schede verrete guidati nel procedimento di importazione dei vostri file multimediali; i file contenuti nelle directory da voi indicate verranno automaticamente caricati nella libreria multimediale.
Concluse le operazioni di importazione Lphant si propone con una GUI praticamente identica a quella di iMesh: una barra viola in alto contiene i comandi base dei riproduttori multimediali e la regolazione dei volumi, mentre tramite alcuni pulsanti ben visibili si accede alle varie funzionalità. Lphant propone il tab Library, Home, Search, Discover e DJ.
La funzione Search consiste in un box in cui è possibile inserire le parole chiave da ricercare, siano esse legate al nome di un artista o al titolo di un brano che si vuole scaricare.
Lphant si fonda sullo stesso database di iMesh e infatti i risultati della ricerca sono praticamente identici. Questo significa che non solo i risultati audio e video vengono mostrati molto velocemente ma, anche ricercando artisti emergenti o poco noti, si trova sempre qualche file video in streaming da YouTube o dei file audio da scaricare.
Digitando ad esempio "Lucio Battisti", o qualsiasi altro artista di vostro interesse, il software mette in lista tutti i risultati e, per ognuno di esso, ci indica il tipo di file (audio o video), il nome dell'artista associato al file, la disponibilità (indicata graficamente tramite cinque stelle), l'album d'appartenenza, la lunghezza, la dimensione e un coefficiente di popolarità.
Le operazioni sui file non sono cambiare rispetto iMesh: nel caso si tratti di file video è possibile riprodurre il contenuto direttamente sul programma (in streaming) o aggiungerlo al catalogo multimediale; nel primo caso, una piccola finestra in basso a destra ci mostrerà il video così come lo potremmo vedere su YouTube.
I file audio si possono scaricare e riprodurre direttamente sul proprio PC: il download ha un sistema di file che, nei nostri test, è stato sempre equo ed ha permesso il download del file in pochi minuti.
Tramite il pulsante Library si accede al catalogo multimediale: i file sono catalogati in modo classico (artista, album, tipo, ecc) e ci viene indicato se proviene da un acquisto o da un lettore MP3 esterno. Come per iMesh, infatti, Lphant si interfaccia senza problemi con numerosi lettori MP3 portatili fra cui anche gli iPod. Una volta collegato il dispositivo, sarà possibile sincronizzare in pochi passi i contenuti multimediali.
La funzione Home è il centro "social" di Lphant così come lo era su iMesh: tramite questa schermata si ha accesso al proprio profilo che assomiglia a quello di social network più famosi, come Facebook e Google+ anche se Lphant preferisce delle interazioni più intrecciate con i file audio/video.
La modalità Discover permette di esplorare una vetrina virtuale sulle ultime novità in ambito multimediale mentre quella DJ è una collezione di playlist divise per genere, artista, ecc. ed è utile nel caso vogliate improvvisarvi disc jockey.
Essendo praticamente un gemello di iMesh, Lphant non propone funzionalità extra e conserva tutti i pregi e i difetti del fratello. Se la quantità di file disponibili, la precisione della ricerca e l'ottima interfaccia grafica colpiscono positivamente, lo streaming video da YouTube impone il prerequisito di una buona connessione ad internet.
Per la stessa ragione si ci può imbattere in playlist dal contenuto errato o in file di bassa qualità.Niente da dire invece nel caso dei file audio visto che questi sono di buona qualità.
In conclusione, Lphant resta un ottimo programma di file sharing, con delle buone caratteristiche extra fra cui la gestione della libreria multimediale e dei lettori MP3 esterni. Essendo un gemello di iMesh (o viceversa!) scegliete quale più vi aggrada visto che non ci sono sostanziali differenze.