Già molto noto tra i 'macchisti', Konfabulator e i suoi creatori hanno fatto molto parlare di sZ qualche mese fa. Quando Apple ha presentato l'anteprima del prossimo aggiornamento di Mac OS X, Tiger, Steve Jobs ha mostrato orgoglioso al mondo una delle novità di maggior rilievo: Dashboard. Si tratta di un sistema in grado di gestire la visualizzazione sul desktop di piccoli oggetti scritti in Javascript, (x)HTML, XML, arricchiti da una grafica spesso accattivante, chiamati 'widget'. Un widget può ad esempio mostrare il meteo, un altro le quotazioni di borsa, un altro leggere feed RSS. Si può anche giocare a carte o a dama. Chi ama questo genere di cose e non teme di vedersi il desktop invaso da decine di oggetti fluttuanti, amerà Dashboard. Il problema è che l'idea alla base di Dashboard è tutto meno che originale. A introdurre e realizzare il concetto furono proprio i creatori di Konfabulator. Indispettiti, decisero che potevano cercare fortuna anche nell'altro campo, e rilasciarono in breve tempo una versione per Windows del loro prodotto.
Per Konfabulator, infatti, il futuro su Mac si fa difficile. Dashboard sarà integrato nel sistema operativo e sarà quindi gratuito, mentre l'antenato è shareware: il costo della licenza è di 24,95 dollari.
La vera forza di Konfabulator, comunque, non sta nel programma in se e per se. Si tratta in sostanza di un 'motore' in grado di rendere a video codice Javascript, un linguaggio tradizionalmente confinato entro i limiti di un browser web. Il fatto di essere basato su un linguaggio molto diffuso e abbinabile facilmente a XML e grafica a 32 bit e con trasparenza alfa come il formato PNG, rende molto semplice la creazione di widget. Attorno al programma è nata quindi una bella comunità di sviluppatori che hanno presto riempito la cosiddetta Widget Gallery di esempi a volte davvero straordinari per efficacia visiva. Sul sito ufficiale, tra l'altro, è presente una copiosa documentazione per chi voglia fare da se, costruendosi in casa i propri widget. Da provare. In attesa di Dashboard, ovviamente.