Joomla! è uno dei CMS più diffusi su internet e permette la creazione e la gestione di siti web con strutture e contenuti complessi. Un CMS, acronimo che sta per content management system, è uno strumento software che, installato su un server web, facilita la gestione dei contenuti e svincola l'amministratore dalle conoscenze sulla programmazione web.
Joomla ama definirsi un progetto e non un prodotto: la sua storia nasce nel 2005 grazie a degli sviluppatori provenienti da varie nazioni del mondo e che, aiutati dalla massiccia community online, hanno dato vita al progetto localizzandolo fin da subito in varie lingue, compresa quella Italiana.
Joomla è un CMS Open Source ovvero un software con un tipo di licenza che permetta la distribuzione e la modifica del codice sorgente qualora altri sviluppatori vogliano aggiungere funzionalità o altre caratteristiche. Con Joomla! CMS è quindi possibile realizzare siti Internet dinamici e gratuiti visto che, attualmente, il prodotto è rilasciato sotto licenza GPL v.2 che ne permette l'utilizzo anche per scopi principali.
Essendo un progetto, Joomla! è in continua evoluzione ed espansione; l'arrivo di altri CMS, come WordPress, ha messo in atto un meccanismo di buona concorrenza e gli utenti spesso si trovano a dover decidere a quale CMS affidarsi.
Una delle fasi più importanti nell'utilizzo di un CMS è il processo di installazione e Joomla! non fa eccezione: per iniziare ad utilizzarlo, infatti, è necessario uno spazio server con particolari caratteristiche necessarie al corretto funzionamento.
Come lo stesso sito italiano di Joomla spiega, l'acronimo per meglio ricordare l'ambiente web consigliato è LAMP: tale sigla identifica una piattaforma per lo sviluppo di applicazioni web che si interfaccia in modo eccellente con Joomla.
LAMP sta per Linux, Apache, MySQL e PHP: il primo è il sistema operativo adottato, il secondo il Web Server utilizzato, il terzo è il database management system del server e il quarto è il linguaggio di programmazione principale utilizzato.
Nel nostro paese, le aziende che vendono servizi di hosting propongono già dei pacchetti compatibile con Joomla! e il prezzo varia da poche decine a centinaia di euro (in base ai servizi aggiuntivi selezionati). Esistono anche servizi di hosting Joomla gratuiti ma, di solito, impongono delle limitazioni nell'utilizzo e nella scelta del nome del dominio.
Una volta scaricato Joomla, basta decomprimere la cartella con tutti i file di installazione: questa cartella dovrà essere trasferita tramite un cliente FTP, ad esempio Filezilla, nella cartella principale del nostro web server chiamata di solito Root.
Completato l'upload possiamo, con qualsiasi browser web, navigare il nostro sito dove ci attenderanno le schermate di installazione, o meglio configurazione, di Joomla.
Dopo aver scelto la lingua, proseguiamo nella seconda schermata dove Joomla mostra alcuni parametri del server che ospita il nostro dominio: se i parametri sono tutti contrassegnati in verde allora non è segnalato alcun problema mentre in caso di qualche errore è bene contattare il gestore del server per evitare eventuali incompatibilità.
La terza schermata espone la licenza di Joomla, mentre la quarta consente di configurare il database; i dati di accesso a quest'ultimo vengono forniti direttamente dal servizio di hosting stesso. Negl'altri casi dovrete inserire manualmente i dati di accesso al vostro database che deve essere di tipo SQL.
La quinta schermata mostra i parametri FTP, mentre la sesta ci permette di configurare vari campi: è innanzitutto possibile inserire una descrizione del sito e impostare una e-mail di riferimento. E' poi possibile settare la password di amministratore che sarà un valore di fondamentale importanza per poi accedere al pannello admin di Joomla. Se non avete molto dimestichezza con i CMS, potrebbe essere utile per voi inserire i dati di esempio che il processo di configurazione vi propone: così facendo avrete a disposizione notizie, banner e post di esempio che vi aiuteranno a capire meglio il funzionamento di Joomla.
Eliminare la cartella "installation" tramite FTP è l'ultimo passo per completare la prima configurazione. E' chiaro che questi sono i " primi passi" che un neofita deve affrontare per installare ed utilizzare al meglio Joomla ma tanti altri parametri vanno poi opportunamente settati nelle impostazioni PHP del server. Per qualsiasi problema, internet mette a disposizione parecchie guide, how-to e tutorial vari: d'altronde il nome Joomla è l'interpretazione fonetica della parola Jumla che in lingua Swahili significa "tutti insieme".
Passiamo ora ad analizzare il Joomla Admin Panel ovvero il pannello di amministrazione: la schermata che si ci presenta differisce solo in alcuni aspetti rispetto alla versioni precedenti. Una barra in alto ci consente di controllare il sito, i menu, i contenuti e i componenti e le estensioni di cui parleremo a breve. Tramite schermate molto intuitive è consentito aggiungere articoli o media, manipolarli e gestire gli utenti del sito.
L'attuale versione di Joomla CMS implementa l'ACL ovvero l'Access Control Lists che, come suggerisce il nome, è in grado di definire gruppi di utenti separati con autorizzazioni diverse: più nel dettaglio, le autorizzazioni possono essere concesse per la visualizzazione e la modifica dei contenuti, per i componenti, i moduli e per la gestione degli utenti e dei file.
Gli articoli, che nelle versioni precedenti erano chiamati "Frontpage", adesso sono indicati come "Featured" e la gestione è stata migliorata grazie al meccanismo categorie/sottocategorie.
Joomla ha recentemente aggiunto anche la funzionalità Update: in futuro tale opzione ci permetterà di aggiornare il CMS, un po' come già succede per WordPress.
Joomla CMS, già nella versione base, offre il caching delle pagine, le funzioni di ricerca, i feed RSS, la versione stampabile delle pagine, le pubblicazioni di tipo Blog e i sondaggi; il set di funzionalità può essere ulteriormente ingrandito grazie al meccanismo delle estensioni.
Joomla supporta infatti tre tipi di estensioni: i componenti, i moduli e i plugin; tutti questi sono disponibili sul sito ufficiale http://extensions.joomla.org e vengono sviluppate sia dal team ufficiale sia dagli utenti della community.
I componenti aggiungono delle vere e proprie sezioni ad un sito realizzato con Joomla e alcune di queste sono direttamente sponsorizzate dal team di sviluppo. Se per esempio volete aggiungere un servizio di newsletter al vostro sito ,potrete avvalervi del componente apposito. Alcuni componenti sono molto comuni come Joomlaboard, Fireboard o Kunena, che sono tutte in grado di creare e gestire un forum, o Joom!Fish se volete tradurre l'intero sito in più lingue.
Nella scelta dei componenti bisogna fare attenzione alla versione di Joomla utilizzata, visto che la retro compatibilità non è sempre garantita.
I moduli funzionano come i componenti ma sono molto più piccoli: non aggiungo sezioni al vostro sito ma raccolgono informazioni per poi mostrarle agli utenti; esempi di moduli sono quelli per le "ultime notizie", per la gestione dei sondaggi, per le finestre di login e per i feed RSS.
II plugin, chiamati mambot nella prima versione di Joomla, inseriscono funzionalità di solite eseguite in background, come la possibilità di "spezzare" in due pagine un articolo molto lungo o altri accorgimenti estetici.
A proposito di estetica non possiamo non parlare dei Template: pur non facendo parte del set di estensioni, i template di Joomla sono dei documenti HTML/CSS che, come già accadde per altre piattaforme, definiscono l'aspetto di impaginazione e quindi estetico della pagina web; ce ne sono a migliaia disponibili, sia gratuitamente che a pagamento e ognuno offre un look diverso.
In definitiva Joomla! è un ottimo CMS gratuito che deve tuttavia competere con il tanto apprezzato WordPress . La versione attuale e quelle future promettono un divario sempre inferiore ma, comunque, ogni Web Master dovrebbe valutare le potenzialità di Joomla!.