Google ed Apple sono due aziende che hanno rivoluzionato il mondo dell’informatica e della telefonia. Spesso in competizione fra loro nello sviluppare nuove tecnologie e prodotti, gli utenti non possono che godere dell’effetto concorrenza ottenendo nuove app e servizi sia su Android che su iOS.
Spesso succede di voler utilizzare un prodotto di Google su un dispositivo iOS, come ad esempio Google Drive. Per i pochi che non lo conoscessero, Drive è il servizio clouding di Google, che mette a disposizione diversi GB gratuiti, ed altro spazio a pagamento, su un account Google.
E’ possibile utilizzare il servizio direttamente tramite un browser ma su smartphone e tablet è possibile utilizzare l’app dedicata, peraltro già preinstallata nei dispositivi Android. L’esperienza d’uso è per certi versi molto simile a quella di altri servizi cloud come Dropbox.
15 GB di spazio gratuito
Per approfondire l’applicazione non ci resta che procede all’installazione. Una semplice ricerca sull’Apple Store vi consentirà di effettuare il download in pochi secondi viste le dimensioni di poco superiori ai 40 MB.
Con l’arrivo del sistema operativo Lollipop, Google ha dato vita ad un’interfaccia utente semplificata, dal look colorato e “rotondo” in quanto privilegia le forme curve per pulsanti, menù, avatar, ecc. Questa viene chiamata Material Design e anche l’applicazione Google Drive per iOS abbraccia questo stile: se da una parte gli utenti Android si sentono a casa, dall’altra gli utenti Apple potrebbe sentirsi, in prima istanza, un po’ spaesati.
Un account Google vi fornisce, di base e gratuitamente, 15 GB ma in alcuni casi potrete accedere a delle promozioni in grado di aumentare lo spazio di archiviazione oppure aprire un account a pagamento. Lo spazio è unificato per tutti gli elementi quali email, foto, video, file generici e documenti; quest’ultimi sono divisi in presentazioni, documenti di testo e fogli di calcolo.
Naturalmente dall’applicazione potrete effettuare l’upload di qualsiasi contenuto che sarà immediatamente disponibile nel cloud.
Modifiche online ai documenti
Ci sono diverse modalità di visualizzazione dei file che eventualmente possono essere raccolti ed organizzati in cartelle. Effettuando il tap su un file potrete consultarlo senza effettuarne il download oppure potrete cliccare sul menù delle opzioni per condividerlo, spostarlo, inserirlo fra i preferiti o rinominare il file.
E’ possibile utilizzare l’opzione “Rendi disponibile offline” per consentire l’accesso anche senza una connessione. Se i vostri file diventano numerosi potrete affidarvi alla barra in alto con cui eseguire una ricerca: è possibile filtrare i risultati o ordinarli per nome, modifica più recente, ecc.
Come già citato, l’applicazione supporta anche i documenti ed oltre a visualizzarli potrete modificarli. Google Drive ha infatti un editor built-in che vi consentirà di effettuare delle modifiche al volo tramite una semplice interfaccia che ricorda quelle delle suite per l’ufficio.
Tale modifiche sono possibili solo sui documenti di testo e sui fogli di calcolo: potrete cambiare il carattere, lo stile, il colore, il font, ecc mentre nei fogli di calcolo troverete tool molto simili per le celle.
Il cloud di Google su iPhone
Non c’è molto da dire sull’esperienza di utilizzo, visto che le meccaniche dei servizi cloud sono molto simili fra di loro. Caricare i file è semplice e immediato così come renderli disponibili ad altri utenti anche se, in alcuni casi, avranno bisogno anch’essi di account Google.
La possibilità di editare i documenti è certamente utile ma si riesce agilmente ad effettuare solo modifiche minori e tale funzionalità non sostituisce una suite Office. Se da una parte la sincronizzazione con un account Google sia uno dei punti di forza del servizio, dall’altra avremmo gradito un accesso protetto all’applicazione onde evitare che chiunque utilizzi l’iPhone o l’iPad possa accedere ai documenti.
L’ultimo neo riguarda l’integrazione con iOS: per quanto la maggior parte delle funzionalità siano fruibili manca ancora una completa integrazione con il sistema operativo di Apple, come l’upload diretto dalla fotocamera.
In conclusione, Google Drive per iOS porta tutte le funzionalità del servizio di cloud di Big G, direttamente sui dispositivi iOS; nonostante l’integrazione con iOS non sia ancora al 100%, Google continua a sviluppare le applicazioni e futuri aggiornamenti potranno colmare eventuali mancanze.