E' freeware. E' open source. Si presenta con una magnifica interfaccia. Supporta 6 lingue diverse tra cui l'italiano. E soprattutto supporta i principali protocolli di instant messaging, consentendo di usare una sola applicazione con tutti gli account che vogliamo. Grazie a Fire, insomma, non dovremo più preoccuparci di avere tanti client quanti sono i servizi di IM. Il supporto è garantito per ICQ, AOL IM, MSN Messenger, Yahoo Messenger, IRC e Jabber. Il tutto grazie al sapiente assemblaggio di librerie Open Source. La versione qui recensita aggira i limiti recentemente posti da Microsoft e Yahoo, che avevano bloccato l'accesso ai loro sistemi ai client multi-protocollo.
Semplice la gestione delle liste di utenti e degli account, intuitiva come poche l'interfaccia delle finestre di chat, all'altezza delle aspettative dei più esigenti la lista di effetti e smiles grafici.
Non mancano i problemi. Fire difetta infatti nel supporto di specifiche caratteristiche dei singoli client che emula. Un problema che lo accomuna comunque alla maggior parte delle applicazioni multi-protocollo. Non è possibile usare la webcam come su Yahoo Messenger, ne effettuare chat vocali con utenti Yahoo o AOL (per via dei codec audio). Problemi possono anche presentarsi nel trasferimento di file, specie in ambienti con firewall e proxy.
Il giudizio complessivo, comunque, non può che essere più che positivo. Chi usa un instant messenger per il suo scopo primario, la chat testuale, non potrà che apprezzare questa applicazione.