Il software di questa settimana non ha a che fare con il web design o la grafica, ma potrà risultare utile alla maggior parte degli utenti Mac OS X, specie quelli alle prese con hard disk molto saturi.
Il problema. Al momento dell'installazione di Mac OS X, in tutte le sue versioni, fino a Panther, il sistema installa tutta una serie di lingue di supporto per le varie applicazioni. A meno che, al momento di caricare o di aggiornare il sistema operativo, non si sia scelta l'opzione Ad Hoc, da cui è possibile selezionare solo quelle che ci servono realmente. Il tutto si traduce nella presenza sul sistema di file di localizzazione in shwahili, finlandese o cinese, che sicuramente non verranno mai utilizzati.
Eliminare manualmente e in un secondo momento questi file è operazione noiosa come poche. Ecco allora DeLocalizer. Il programmino si occupa di effettuare per conto nostro l'operazione di cancellazione. Al momento del lancio ci presenta una finestra da cui selezionare le lingue da eliminare. A quel punto basta un click su 'Clean' e lui pensa a svolgere il lavoro sporco. Il risparmio in Mb ottenuto è notevole. Su un'installazione fresca fresca di Panther e lasciando, oltre all'italiano e all'inglese, lingue comuni come il francese, il tedesco e lo spagnolo (non si sa mai), ho spazzato via 550Mb di file inutili. Niente male. Bravo DeLocalizer!
Il sito di Mike Bombich è ricco di altri utilissimi programmini e trucchi per migliorare la gestione di vari aspetti di Mac OS X.