Alcohol 120% è un software di masterizzazione di dischi ottici quali CD e DVD, il quale si segnala per la semplicità operativa, l'ampia configurabilità e la possibilità di montare ed emulare unità virtuali con grande immediatezza. Risulta dunque un valido strumento per la creazione di immagini memorizzabili nel proprio disco fisso e di copie di salvataggio identiche agli originali. Fra le sue opzioni vi è inoltre quella per esportare un CD audio nel formato MP3, grazie ad un apposito componente aggiuntivo.
Altre possibili applicazioni di Alcohol 120% sono ad esempio la creazione di copie di backup di videogiochi e film (tranne per motivi legali i DVD protetti con l'algoritmo CSS), senza rischiare di rovinare i supporti originali, mentre in contesti scolastici sono realizzabili archivi suddivisi in categorie e proteggerli dall'usura. I professionisti possono invece utilizzarlo per mettere al sicuro dati sensibili e supporti originali contenenti applicativi ed avere così sempre disponibile una copia di riserva.
Alcohol 120% è compatibile con un ampio insieme di formati immagine, fra i quali si segnalano .iso, .mds, .b6t, .b5t, .bwt, .ccd, .cue, .cdi, .pdi, .nrg e .isz. Si evidenzia anche il supporto di numerosi modelli di lettori e masterizzatori CD, DVD, HD DVD e Blu-ray, compresi quelli di ultima generazione, potendo affidarsi ad una comoda funzione per masterizzare direttamente file selezionati dal disco fisso. L'interfaccia utente, così come la procedura di installazione, è disponibile in lingua italiana, aspetto che può aiutare a rendere più agevole l'approccio con le principali funzionalità previste dall'applicativo. Ad installazione ultimata, unitamente all'esecuzione immediata del programma si può aggiungere un drive virtuale contestuale al primo avvio. La versione di prova consente di utilizzare appieno le funzionalità implementate per 15 giorni, al termine dei quali la licenza d'uso è acquistabile a 39 euro.
Per ciò che concerne i requisiti di sistema, Alcohol 120% richiede architetture Intel/AMD operanti con Windows 2000, XP, Server 2003, Vista e 7, almeno 32 MB di RAM e 10 GB di disco fisso, mentre i drive possono essere sia di tipo SCSI che ATAPI. Il layout dell'interfaccia si presenta ben ordinato, merito di un pannello di controllo disposto nella parte sinistra della finestra iniziale. Esso si presta per l'esecuzione delle operazioni principali, come la creazione, masterizzazione e ricerca di un file immagini, la copia e cancellazione di un disco, la conversione audio e l'accesso al manager delle periferiche. Consente inoltre di lanciare una procedura guidata per la creazione di un file immagine a partire dai contenuti memorizzati nel disco fisso del proprio PC, i quali possono essere aggiunti con un pratico "drag and drop" da Esplora Risorse di Windows. Essa permette quindi di selezionare facilmente la posizione locale o di rete di destinazione, assegnare il nome del file immagine e scegliere il formato del file immagine fra MDS e ISO.
La creazione di un file immagine a partire da un disco d'origine avviene mediante l'omonima opzione del pannello principale, a cominciare dalla selezione della periferica d'origine contenente il supporto, rispetto al quale vengono fornite informazioni dettagliate. Vanno poi indicati anche in questo caso nome, posizione e formato del file immagine e il profilo desiderato tra personalizzato, DVD-Cops, Normal DVD, Playstation 2, Safe Disc, SecuROM e StarForce. In caso d'incertezza è anche presente un richiamo per avviare un processo di analisi sul tipo di dati contenuti nel disco d'origine stesso.
La voce di masterizzazione di un'immagine lascia scegliere il file mediante una finestra di esplorazione delle risorse e viene fornito un riepilogo comprendente anche tipologia, dimensioni, sessioni e tracce, potendo eventualmente spuntare la casella di controllo per cancellare il file stesso al termine del processo. Sono disponibili anche opzioni per fissare il numero di copie, indicare modalità e velocità di scrittura, effettuare una simulazione e abilitare la protezione contro lo svuotamento del buffer.
L'attività di copia di un disco fornisce un set di caselle di controllo per la gestione degli errori, la scansione avanzata dei settori, la lettura dei sottocanali e l'accuratezza nella misurazione della posizione dei dati. La funzione di ricerca dei file immagini nelle risorse di sistema torna utile soprattutto quando non si abbia un'idea precisa sulla posizione degli stessi. Il gestore delle periferiche visualizza informazioni dettagliate, caratteristiche e contenuti relativi a drive fisici e virtuali, aspetto apprezzabile specialmente da chi abbia maggiori conoscenze in materia. La voce "Cancella disco" rende semplice la cancellazione di dischi riscrivibili mediante due diverse tipologie: rapida per la sola eliminazione della tabella dei contenuti (TOC) e completa per eliminare fisicamente e in modo irreversibile tutti i dati presenti sul disco.