La caratteristica principale di questo software è la sua semplicità. Si tratta di un "motore" che cerca le immagini collegate ad una o più parole chiave (decise ovviamente da voi) per poi consentirvi di visualizzarle oppure di salvarle nell'hard disk. Quello che Abe's Picture Finder sa fare è davvero tutto qui.
Il numero estremamente ridotto delle funzioni disponibili, oltre a garantire la leggerezza dell'installer (780 KByte), favorisce pure la facilità d'uso del software, che ha un'interfaccia decisamente spartana e immediatamente comprensibile. In alto c'è la stringa dove digitare le parole chiave e subito accanto un riquadro con le informazioni sulla ricerca in corso. Al centro, una grande finestra con il nome dei file individuati e il loro peso. A sinistra 4 bottoni: Options, Home Site, Tell a Friend, About. Infine, in basso, subito sotto la finestra centrale, i quattro pulsanti per gestire le 4 funzioni disponibili:
- View Image: dopo aver selezionato il nome di uno dei file presenti nella finestra, ciccando su questo pulsante potrete visualizzare l'immagine scelta.
- Slide Show: consente di visualizzare le immagini una dopo l'altra, a una velocità che sarete voi a decidere.
- Save File(s): salva sull'hard disk i file selezionati.
- Brose Page: visualizza con il vostro browser la pagina web da cui è stato prelevato il file.
In teoria, il fatto che un programma sia così "povero" non è necessariamente un male. La rete è stracolma di software con miriadi di funzioni spesso inutili, mentre ciò che gli utenti chiedono, anche e soprattutto i più esigenti, sono in molti casi programmi che facciano magari poche cose ma che le facciano bene, con efficienza e rapidità, e possibilmente senza richiedere troppa memoria al sistema, così da lasciarne disponibile la maggior quantità possibile per poter svolgere contemporaneamente anche altre operazioni.
Il problema, con Abe's Picture Finder, è che non svolge bene neanche quelle quattro funzioni (letteralmente quattro) che dovrebbe garantire. Se volete visualizzare un'immagine, per esempio, e poi decidete di salvarla nell'hard disk, vi capiterà, com'è capitato a noi, di scoprirvi costretti a riavviare il programma e quindi a fare di nuovo la stessa ricerca, perché, una volta visualizzata l'immagine (o le immagini in Slide Show), Abe's Picture Finder è semplicemente incapace di tornare indietro. Nessun pulsante di back, da nessuna parte. Inoltre, qualsiasi cosa stiate facendo, rischiate di vedervi comparire improvvisamente davanti una finestra pop-up che pubblicizza la società di hosting che ospita il sito produttore del software. Il che, com'è noto, alla lunga può diventare decisamente snervante.